Che numeri per il corso “Alberto Ganau”! Oltre 50 nuove licenze in Sardegna
In Sardegna la passione è dilagante e i numeri lo dimostrano
I numeri molte volte parlano più delle parole, ma quelli del Corso per piloti e navigatori “Alberto Ganau” andrebbero sicuramente analizzati in maniera molta seria. Numeri record anche quest’anno con oltre 50 nuove licenze staccate, che si sommano alle oltre 170 staccate nei precedenti cinque anni, numeri importantissimi in una regione “piccola” come la Sardegna. Basti pensare che due nuovi “licenziati” sono arrivati addirittura da Voghera per prendere parte alle lezioni.
I tre giorni di corso, organizzati da LRT Sardinia nella persona di Nicolò Imperio, con la collaborazione del Team Autoservice Sport e dell’Automobile Club Sassari, si è svolta a Tempio Pausania, città natale di Alberto Ganau vedendo alternarsi in cattedra diversi maestri che con semplicità e professionalità hanno insegnato agli allievi i segreti di questo sport. Il venerdì sera è stato dedicato al corso di prima licenza tenuto da Giacomo Stacconeddu, Domenico Marongiu e Manuel Cazzari che hanno spiegato il fondamentale ruolo dei cronometristi nei rally.
Sabato dedicato da prima alla sicurezza con l’importante intervento di Gabriele Scurosu (che intervisteremo a breve) che ha parlato di primo soccorso, gestione in caso di incidente e tanti altri importanti aspetti. Si è proseguito poi con Carlo Cassina e Piero Liatti, che hanno spiegato le diverse tecniche di guida stesura note e non solo mentre in chiusura di serata è stata presentata la Cronoscalata su sterrato di Tandalo, entrata nel Campionato Italiano.
Domenica sotto un caldo sole primaverile, 45 equipaggi hanno svolto un rally “simulato” che prevedeva due speciali, un controllo timbro e un riordino ma anche cambio gomme con uscita dalla vettura da gara. Chiusura con gli interventi di Matteo Romano (Pirelli) che ha illustrato l’importanza del utilizzo dei giusti pneumatici in gara e di Rachele Somaschini reduce da un Rally del Ciocco e Valli del Serchio sfortunato che ha illustrato l’importanza di sostenere la ricerca contro la fibrosi cistica.
Importate il risultato delle donazioni raccolte nella cena di gala, tenutasi il sabato sera con oltre 250 presenti, nella quale sono stati raccolti 3000 euro.