ERC – Le parole dei protagonisti dopo il Rally delle Azzorre
Habaj incredulo della vittoria ottenuta
Nel week è andato in scena anche l’ERC, con il Rally delle Azzorre. Dopo una gara predominante, il pilota favorito della serie, il russo campione Alexei Lukyanuk è uscito di scena e ne ha approfittato il polacco, Lukasz Habaj che, a bordo della sua Skoda Fabia R5, ha vinto la gara.
Andiamo a sentire le dichiarazioni post gara dei protagonisti:
Łukasz Habaj
Grazie a tutto il team, Pirelli ed SRT, hanno fatto un grandissimo lavoro e non so che dire.
Abbiamo lavorato durissimo per un paio d’anni ed era la terza volta che correvo qui. Nel 2018 il passo era buono, ma avevo avuto problemi tecnici e tanta sfortuna, ora le cose sono cambiate e ho vinto!
Alexandros Tsouloftas:
Era la prima volta che venivo qui e guidavo questa macchina, il primo giorno sono stato il primo a partire ed è stata la cosa più difficile che dovessi fare.
E’ stato molto impegnativo mentalmente, si scivolava parecchio e non avevo fiducia. Poi pian piano le cose sono migliorate, nonostante non conoscessi i percorsi”.
Sono stato molto contento del passo di venerdì e sabato, abbiamo cominciato a risalire prendendo confidenza, l’atmosfera lungo le PS è stata speciale.
Nella Sete Cidades c’era un sacco di gente, incredibile davvero, tra elicotteri e telecamere ovunque. Ti senti un pilota professionista e sono fortunato a correre nell’ERC quest’anno. Non avrei mai pensato che potesse essere così difficile, ma è stata una bella esperienza
Mattias Adielsson:
Dopo il primo giorno, dove avevamo perso 10′ per il ritiro, sono ovviamente contento del quarto posto.
Continuiamo a sperare nel titolo, facendo tutte le gare dell’anno questi punti torneranno utilissimi e sono sicuramente meglio che niente. Non è certamente iniziata come speravamo, ma il team ha cambiato tutte le parti della macchina e ha fatto un grande lavoro
Abbiamo lavorato moltissimo sul set-up della vettura imparando tante cose, è per questo che siamo qui. E’ stato fatto un bel passo avanti e ottenere il terzo crono assoluto ad un certo punto è stato bellissimo, dato che nel primo giorno eravamo 20″ più lenti degli altri. C’è ancora qualcosa da sistemare, ma quando ti trovi a tuo agio poi le cose vanno bene