Wrc: Adamo arrabbiato per i problemi di affidabilità sulla i20 di Sordo

E’ stato una prima tappa a dir poco movimentata e ricca di episodi negativi quella del team Hyundai Motorsport nel Rally del Messico 2019. Dopo il doppio podio di Neuville a Montecarlo ed in Svezia, la squadra diretta da Andrea Adamo è giunta in terra sudamericana con tutte le intenzioni di andare a caccia del primo successo stagionale.

Un obiettivo sfumato subito dopo le prime speciali, considerando la prima tappa molto complessa per tutti e tre gli alfieri Hyundai. Il primo ad aver accusato problemi è stato proprio Neuville, incappato in una foratura nella seconda speciale che lo ha fatto precipitare a quasi un minuto dalla leadership detenuta da Ogier. La gara messicana sembrava tuttavia poter riservare momenti positivi per la squadra di Alzenau, con Mikkelsen e Sordo nelle posizioni di testa.

E invece, prima il norvegese e poi lo spagnolo sono finiti anch’essi ko per problemi di varie nature. Andreas ha colpito una pietra in piena traiettoria (dove in questo caso la sfortuna ha giocato la sua parte), distruggendo la sospensione della sua i20 mentre il suo compagno di squadra, al debutto in questo mondiale, ha dovuto alzare bandiera bianca per via di un problema elettrico. Un guaio che, considerando soprattutto il fatto che Sordo si trovasse a soli 4″6 dalla leadership di Ogier con la unica vettura ancora in gara, ha alterato non poco l’animo del team principal Andrea Adamo.

Quando hai una macchina che non è competitiva come i tuoi avversari non puoi permetterti di ritirati per un problema di affidabilità – ha dichiarato il nostro portacolori ad Autosport. Sono deluso, è stata colpa nostra.

Il problema di Sordo ha fatto compagnia al ritiro di Mikkelsen, anch’egli finito ko in un momento cruciale della gara. Alla domanda se avesse visto il video dell’episodio incriminato, Adamo ha risposto con queste parole:

Non ho bisogno di vedere il video, ho visto la macchina dopo il ritiro e mi è bastato questo. Non è una questione di colpe, ma ho una macchina che si è ritirata e se mi chiedete se avrebbe potuto evitare la pietra rispondo che non lo, perché non sono un pilota. Posso parlare di quello conosco, ovvero del fatto che abbiamo commesso un errore per quel problema tecnico con la macchina di Sordo.

Thierry Neuville è rimasto quindi l’unico pilota Hyundai ancora in gara, seppur in sesta piazza a quasi un minuto dal leader Ogier. L’obiettivo massimo sarà dunque portare a casa qualche punto in ottica iridata, dato le speranze di fare un buon risultato in terra messicana andate in fumo.

Andreas Mikkelsen, Hyundai, daña su auto con una piedra en la etapa del Chocolate 2. Capturamos el momento exacto. 👇👇👇@HyundaiMotorMex #RallyMexico #Hyundai #Mikkelsen pic.twitter.com/HrzYEAAqWZ

— Auto Bild México (@AutoBildMexico) 8 marzo 2019