WRC- Thierry Neuville in Messico taglia quota cento presenze nel Mondiale
Traguardo importante per il belga in terra sudamericana
Il Rally del Messico, comunque vada, sarà una gara da ricordare per Thierry Neuville che in Sudamerica taglierà quota 100 presenze nel Mondiale WRC.
Il debutto nella massima serie iridata per il belga avviene nella stagione 2010 in Spagna al RallyRACC Catalunya dove fu costretto al ritiro, causa un problema all’alternatore. Nel 2011 arrivò il debutto nello J-WRC portando in gara la Citroen C2 S1600 dove vinse la classe in Bulgaria. Il debutto tra le vetture WRC avvenne nella stagione 2012, dove corre con una Citroen DS3 WRC, chiudendo settimo assoluto.
La stagione successiva, 2013, è con i colori del Qatar World Rally Team. Chiude secondo in campionato con sette podi. Nel 2014 il passaggio in Hyundai dove corre tuttora. Nel corso di queste cinque stagioni, vince nove gare: due volte il Sardegna nel 2016 e 2018, una volta in Germania (2014), Corsica, Argentina, Polonia e Australia nel 2017 e Svezia e Portogallo nel 2018.
Il belga giunge quindi in Messico ancora in cerca della prima vittoria stagionale, in un mondiale che lo vede assoluto protagonista.
Ecco le sue impressioni alla vigilia:
Abbiamo iniziato la nuova stagione con due buoni podi, è solo l’inizio ma abbiamo dimostrato il nostro passo ed il nostro potenziale, identificando allo stesso le aree su cui migliorare. Il Messico sarà come sempre una sfida diversa. Questo sarà il primo rally dell’anno su terra, in montagna e con temperature elevate; un vero e proprio contrasto con i precedenti Montecarlo e Svezia. L’aria più rarefatta porterà più difficoltà per i motori, ed il caldo sarà un fattore importante da gestire anche per noi piloti.
Neuville ha già ottenuto tre podi in questo evento, nel 2013 (con la Fiesta di M-Sport), nel 2014 e 2017, ma manca ancora il trionfo che andrebbe a coincidere con 100 presenze e 10 vittorie nel mondiale. Ci riuscità?