WRC – Sébastien Loeb “Rispetto al 2013 la preparazione delle gare è cambiata molto…”

E’ stato uno Rally di Svezia, estremante complicato quello di Sébastien Loeb. Molti i motivi di queste difficoltà, ammessi candidamente dal pilota alsaziano. Uno di questi è il metodo di preparazione alle gare, che rispetto al 2013 è cambiato.

Sono passati sei anni dalla mia ultima partecipazione al Rally di Svezia, per noi molte prove erano completamente inedite, senza scordare che  i miei avversari oltre ad avere un passo gara molto forte, avevano già corso con queste vetture su questo fondo.

 

Inoltre, ho notato che la preparazione dei rally è davvero cambiata. Oggi i navigatori, ma soprattutto i piloti lavorano molto sui video degli anni precedenti ed anche degli avversari! Onestamente per me, è “tutto nuovo”, prima non avevamo così tante telecamere on-board e si lavorava sui video della gara solo post ricognizioni.

 

Con l’arrivo di WRC+ invece molto è cambiato, puoi spiare e guardare i video di un tuo competitors, studiare il suo sistema di note e tante altre cose, ma onestamente questo a me non piace molto. Certamente devi poi applicare tutto questo in campo gara, e questi “giovanotti” vanno fortissimo già dal primo passaggio. Io sono ancora dell’epoca della improvvisazione, mentre i giovani vanno molto a memoria, questo però non toglie nulla alle loro performance in gara.

 

Ora come ora il problema per noi, sorge in ottica test, facendo solo sei gare quest’anno, avrò diritto a sei giorni di test, ma questi sono i regolamenti e lo sapevo. Sta a noi goderci tutto quello che verrà, adesso pensiamo alla prossima gara il Tour de Corse, prima della gara effettueremmo una giornata di test su asfalto, nel mese di marzo. Puntiamo a far bene e raccogliere un buon risultato per noi e soprattutto per la squadra.

Insomma vita dura anche per il Cannibale che si ritrova ad accorgersi che il suo habitat naturale è cambiato molto rispetto a quando ne era il re incontrastato.