WRC: le nostre valutazioni dopo il Rally di Svezia
Alcuni piloti hanno confermato di essere pericolosi, altri invece hanno provato a dare qualche segnale in più
Si è concluso da poco questo secondo appuntamento stagionale sul manto nevoso (o quasi) scandinavo dello Svezia che ha visto come vincitore della gara, e anche della power stage, l’estone Ott Tanak che ha dato un segnale forte e chiaro ai due alfieri di Hyundai e Citroen, Neuville e Ogier. Il pilota Toyota è ora così in vetta alla classifica generale.
Un secondo posto per il compagno di squadra del campione del mondo Esapekka Lappi che ha condotto un weekend di gara inizialmente in sordina, ma che ha poi saputo riprendere posizioni importanti negli ultimi due giorni di gara mentre conclude terzo un Thierry Neuville anch’esso in difficoltà nella prima parte riuscendo poi a dare una scossa importante portando la sua I20 sul gradino più basso del podio scavalcando il compagno di squadra Andreas Mikkelsen
Vi proponiamo quindi le nostre valutazioni circa quello che è successo in questo weekend!
Ott Tanak: 9
Ha iniziato la stagione con un terzo posto al Monte Carlo incappando sfortunatamente in una foratura, porta la sua Yaris qui in Svezia trovandosi a proprio agio sin dalle prime prove mantenendo un ritmo di gara da far venire il mal di testa. Bravo a gestire il proprio vantaggio nelle ultime prove senza esagerare, per poi dare la zampata finale conquistandosi pure +5 in Power Stage. IMPRESSIONANTE
Esapekka Lappi: 8+
Lui ci è cresciuto su questi terreni, e il secondo posto conquistato questo weekend ne è la dimostrazione. Dimostrazione del fatto anche che siamo di fronte a uno dei giovani talenti più promettenti del circuito. Un pò sottotono nella giornata di Venerdì è stato però bravo a non perdersi d’animo recuperando nei giorni di Sabato e Domenica conquistando anche un punticino nella Power Stage. Spettacolare e tenace nel testa coda che poteva costargli la gara, riprendendo la corsa in maniera eccellente. Ancora tanto da lavorare ma il segnale è forte e chiaro. PROMESSA
Thierry Neuville: 7,5
E’ stata una gara molto difficile per il belga che dopo aver condotto le prime due stage davanti a tutti si è trovato ad affrontare un Venerdì di gara nelle retrovie concludendo la giornata con un ritardo di quasi un minuto. Aiutato anche dagli ordini di scuderia è riuscito comunque a portare a casa un terzo posto importante e un secondo posto in Power Stage. Bravo a non esagerare, ma a spingere quanto bastava e al momento giusto. PAZIENTE
Andreas Mikkelsen: 7
Lo dobbiamo dire. Dopo il capitolo Volkswagen non si sa veramente cosa sia successo nella testa del norvegese. Un podio qui nella scorsa stagione, l’unico risultato degno di nota dopo il suo passaggio in Hyundai per un ragazzo che anch’egli avrebbe tutte le carte in regola per divenire uno degli outsider più pericolosi del palcoscenico. Nel weekend svedese è riuscito a mantenere un ritmo alto, senza commettere errori, come ci è abituato a fare, ma non è mai riuscito a tirare fuori tutto per andarsi a prendere la vetta. Chissà se nelle prossime gare ci farà veramente vedere di che pasta è fatto. MISTERO DELLA FEDE
Elfyn Evans: 7-
Bravo Elfyn. Un pò incostante ma comunque in gioco per quasi tutti il weekend, portandosi a casa anche qualche prova speciale piazzando tempi da urlo conquistando, senza perdere la testa, un quinto posto importante e tre punti in power stage che fanno morale. Segnale importante anche per il team, che non vuole essere il secondo di nessuno! CONVINCENTE
Kris Meeke: 6+
Il Nord-Irlandese sta prendendo sempre più confidenza con la Yaris e si vede. Il sesto posto non è un piazzamento a cui ambisce Kris ma sicuramente è una stato un piazzamento che può considerarsi buono. Prova di grande maturità di aver saputo gestire la gara in maniera ordinata senza sbavature, facendoci comunque divertire coi suoi meravigliosi flat out! Ora si trova al quarto posto in classifica generale con gli occhi da felino verso il campione del mondo Sebastien Ogier a pochi punti. MATURATO
Sebastien Loeb: 6
Gara difficile anche per il francese, che qui in Svezia è riuscito a vincere una sola volta in carriera. Ritmo non altissimo e sin dalle prime battute qualche errorino di troppo lo ha visto a guardare dalle retrovie. Ma Sebastien può permettersi questo e ben altro. METODICO
Pontus Tidemand: 8
Continua l’esperienza magnifica sulla Ford Fiesta Wrc Plus per lo svedese Pontus Tidemand, coadiuvato dall’esperto navigatore Ola Floene. Ottavo posto assoluto qui a casa sua, e buoni tempi segnati nelle prove del weekend. Grande prova di maturità, umiltà e soprattutto voglia di fare bene. APPRENDISTA
Ole Christian Veiby: 8
Se non vincesse lui qui, chi dovrebbe? Il Wrc2 è stato dominato in lungo e in largo dal giovane pilota norvegese, dimostrando di essere un altro talento a cui bisognerebbe tenere gli occhi addosso. Prova di grande maestria e grande conferma da parte di una Polo che sembra essere la grande rivale di tutte. MAESTRINO
Janne Tuohino: 10
Il finlandese siede su una vettura WRC dopo 13 anni dopo l’esperienza sulla Citroen Xsara nel 2006. Siede sulla Plus, completamente sconosciuta per lui e porta a casa un punto che può tranquillamente considerarsi una vittoria. VETERANO
Mads Ostberg: 8
Si è rimesso in gioco dopo essere appiedato dal team ufficiale WRC. E’ ripartito a testa bassa nella categoria cadetta e si è portato a casa il primo posto in Wrc2 Pro con una Citroen C3 R5 che sembra essere super efficiente secondo lo stile di guida del norvegese. Mads è sinonimo di esperienza e tenacia e lo ha dimostrato. GOOD JOB, MADS
Sebastien Ogier: 4
Ci sta, dopo una miriade di gare perfette è capitato. Il campione del mondo non ha quasi mai trovato il feeling giusto con la vettura e con il terreno, incappando in alcune uscite. Ritiratosi il venerdì riparte col super rally il sabato ma non trova mai il guizzo vincente per recuperare. Premio di consolazione il punticino conquistato in Power Stage. Seb non è abituato a queste cose e sicuramente si rimetterà in pista già dal Rally del Messico. SOTTOTONO