Wrc: l’Estonia sogna un rally valido per il mondiale
Anche l'Estonia si inserisce nella complicata questione dei futuri calendari del Wrc
Tutti vogliono il mondiale. Sembra essere questa la tendenza di tanti paesi interessati ai rally in questi ultimi anni, tutti intenti a volere nel proprio territorio un appuntamento valido per il campionato del mondo. Dopo il Cile, che lo ha ottenuto giĂ per quest’anno, i principali candidati per avere spazio in futuro sono il Giappone (sul quale spinge la presenza di Toyota) ed un ritorno del Safari/Polonia, senza contare i vari interessamenti della Croazia.
A rendere ancor piĂą ricco il parterre, adesso ci si è messa pure l’Estonia. Alla base di questa scelta ci sarebbe un notevole interesse verso la disciplina rallystica, inevitabilmente incrementata grazie alla presenza di un pilota di prim’ordine quale Ott Tanak, ed un appoggio non indifferente da parte del governo locale. Esso sarebbe infatti intenzionato a finanziare addirittura la metĂ del budget necessario, tant’è che ha giĂ formalizzato un finanziamento di 980.000 € a sostegno dell’organizzazione. L’obiettivo primario è quello di pianificare un test di “ispezione” per i promoter del Wrc giĂ nel prossimo luglio.
Insomma, un entusiasmo non indifferente da parte dei governatori locali, considerando anche il fatto che un eventuale gara del mondiale sarebbe l’evento piĂą importante dell’intero paese:
L’opportunitĂ di ospitare i promoter giĂ questa estate è un riconoscimento del lavoro fatto dai nostri organizzatori ed una vittoria non solo per lo sport motoristico, ma per tutta l’Estonia. Un evento del genere aumenterebbe la nostra reputazione nel mondo e per portare decine di migliaia di turisti stranieri, contribuendo anche all’economia ed allo sviluppo del luogo.
Il Rally d’Estonia, giĂ presente nel panorama rallystico, punta dunque al grande salto. Lo scorso anno questa corsa vide tra le proprie file Tanak, Paddon e Breen, che con le loro Plus vennero a correre per preparare il successivo Rally di Finlandia. Certo è che vedere tutto il Circus impegnato su queste strade sarĂ sicuramente un’impresa piuttosto ardua, considerando i tanti movimenti intorno al calendario del Wrc. I team non vogliono un aumento delle gare stagionali, restando però favorevoli alle gare storiche. Un bel dilemma, che nei prossimi mesi farĂ capire se le intenzioni di questi paesi potranno diventare realtĂ o restare soltanto sogni.