Kris Meeke buona la prima: ottimismo e buon feeling dopo il primo Monte con Toyota
Nonostante il sesto posto ci sono buoni motivi per sorridere per il britannico
Era uno dei protagonisti più attesi alla vigilia del Rally Montecarlo, e probabilmente colui sul quale era posta maggior pressione allo start del primo appuntamento del nuovo campionato del mondo. Kris Meeke è tornato a correre da ufficiale dopo il siluramento di Citroen dello scorso maggio, rendendosi protagonista di un weekend altalenante e portando a termine la sua prima apparizione con la Yaris Wrc al sesto posto finale.
Un risultato che di per sé potrebbe sembrare deludente, ma che per il britannico vale molto di più dei tredici punti portati a casa dalla trasferta monegasca. Il sorriso al traguardo finale, insieme ad un feeling apparso ottimo fin da subito, sono infatti gli elementi che permettono di definire Meeke come un pilota apparentemente ritrovato nella sua nuova avventura alla corte di Makinen. Non fosse stato per qualche problema tecnico di troppo nella tappa di venerdì, il nome del britannico avrebbe potuto dare fastidio anche nella lotta per il podio. I tempi sono comunque arrivati, a partire dalla prima speciale del giovedì e nella tappa di sabato, dove Kris si è sempre piazzato a ridosso dei crono di Tanak nel dominio di giornata targato Toyota. Il top è stato poi raggiunto con il miglior tempo nella power stage, che ha permesso a Meeke di portare a casa cinque ulteriori punti ed incrementare questo primo bottino stagionale. E proprio a tal proposito, il diretto interessato si è dichiarato molto soddisfatto, nonostante non abbia avuto la possibilità di giocarsi le posizioni importanti:
Vincere la power stage è stato il modo migliore per concludere il mio primo rally con Toyota. Abbiamo messo a segno solo un miglior tempo, ma lo abbiamo fatto quando contava di più. Gli altri piloti hanno lottato fino alla fine per le loro posizioni, quindi batterli nell’ultima stage e portare a casa i cinque punti extra è davvero ottimo. Durante il weekend abbiamo avuto dei problemi tecnici che hanno influenzato il nostro risultato, credo che un quarto posto sarebbe stato possibile. Tuttavia siamo comunque stati in gradi di mostrare le nostre performance, il feeling con la vettura era davvero buono. Finalmente tutti i pezzi del puzzle sembrano essersi messi insieme per quanto mi riguarda, ma siamo solo alla prima gara e sappiamo che bisognerà stare concentrati per arrivare al meglio in Svezia.
Ancora presto per dirlo, ma se Makinen avrà ragione nella sua scommessa, potrebbe esserci un ulteriore elemento a rendere questo mondiale 2019 ancora più avvincente.