Il mio “Monte”. Le impressioni di Marco Vozzo sul Rally Monte Carlo 2019
Qualche parola con il "co-driver" comasco a proposito di questa edizione del "Monte".
L’ 87° Rallye Automobile de Monte-Carlo 2019 apre ufficialmente la stagione rallystica 2019 e noi abbiamo deciso di scambiare qualche parola con un “co-driver” che il Rally di Monte Carlo lo ha corso per due edizioni; la più recente, lo scorso anno al fianco di Andrea Nucita. Parliamo ovviamente di Marco Vozzo, navigatore comasco che con Andrea Nucita ha partecipato alla FIA R-GT CUP a bordo della Fiat 124 Abarth R-GT del Team “Bernini Rally” ed ha preso parte, sempre con questa vettura, all’86° Rally Monte Carlo 2018. Nel Campionato Italiano Rally da non dimenticare la strepitosa vittoria nella “102^ Targa Florio-Rally Internazionale di Sicilia 2018” sempre a fianco di Andrea Nucita a bordo della Hyundai i20 R5 del team “Bernini Rally”.
Marco, le tue impressioni dopo questo “1 leg”. Il WRC si riapre sostanzialmente come si era chiuso e cioè con la lotta serrata tra Thierry Neuville e Sebastién Ogier, anche se Ogier ha cambiato volante ed ora corre la Citroen C3 WRC del Team “Citroen Total WRT” e quindi parte probabilmente “svantaggiato” nei confronti dell’asso belga che invece già conosce la sua vettura ed il metodo di lavoro del team. Anche Tanak si è confermato al vertice nonostante una foratura nella PS6. E poi Loeb che sembra ancora dover trovare il “feeling” migliore con una Hyundai con la quale non aveva praticamente esperienza.
Quest’anno a differenza degli altri anni, penso che i giochi siano ancora più aperti del solito, visto la rivoluzione dei “drivers” avvenuta nei vari team. Dopo le prime 8 prove di questo Rally di Montecarlo, sembra che i due principali contendenti dello scorso anno, Ogier e Neuville, siano i protagonisti, ma secondo me la differenza sia nel Campionato Marche che in quello piloti quest’anno lo potranno fare più che mai le seconde guide …e che seconde guide : Loeb, Meeke, Lappi.
Io comunque non escludo dalla battaglia Ott Tanak, pilota secondo me velocissimo e ormai maturato. Sarà un campionato apertissimo insomma.
A questo punto ti chiedo chi vedi come favorito per la vittoria finale per questa edizione del “Monte”.
Personalmente sono tifoso di Thierry Neuville e quindi il mio favorito è ovviamente lui, ma Ogiér sta dimostrando che il cambio di vettura non l’ha per niente condizionato come i di fatto i suoi tempi stanno dimostrando. Salvo imprevisti la gara se la giocheranno loro due, ma nel nostro sport le gare finiscono solo sul palco d’arrivo.
Tornando indietro di un anno se ti dico: “86° Rallye de Automobile de Monte-Carlo 2018”, PS 9 “Agniéres-en-Dévoluy – Corps 1 di 29.82 chilometri, tempo 26:31.0, 4° tempo assoluto in prova dietro solo alle WRC di Mikkelsen, Ogiér e Latvala, cosa ti torna in mente. Ricordiamo oltretutto che probabilmente proprio questa prestazione ti è valsa l’investitura “ufficiale” da parte di Anna Andreussi per il “Trofeo Loris Roggia” del 2017, vincitrice del trofeo ma che ha deciso di condividere con te questo riconoscimento.
Ho ancora vivo il ricordo della PS9 del Montecarlo dell’anno scorso, sia in bene che in male purtroppo …visto che fu la prova sulla quale poi ci siamo fermati per problemi tecnici alla nostra “124”! Il primo passaggio rimarrà comunque nella storia, con condizioni di ghiaccio e neve, gomme chiodate, una macchina a trazione posteriore contro le ben performanti WRC Plus: aver staccato un quarto tempo assoluto ha dell’incredibile. Ricordo ancora le nostre emozioni quando mi arrivo’ la classifica on line , e la consapevolezza di aver fatto qualche cosa di irripetibile.
Infine descrivici brevemente il “2nd Leg” che parte quest’oggi con la PS 9 “Agniéres-en-Dévoluy – Corps 1 di 29.82 chilometri, cosa dobbiamo aspettarci.
Sono tutte e due prove molto tecniche, che alternano sia tratti di strada larga a due corsie, che tratti stretti , in alcuni casi il sottobosco può nascondere insidie di ghiaccio . Quest’anno rispetto allo scorso anno il manto stradale presenta condizioni meno innevate e ghiacciate, ma gli equipaggi dovranno fare molta attenzione perché l’insidia e’ dietro l’angolo . Il lavoro dei ricognitori sarà come sempre fondamentale.
Ringraziamo e congediamo momentaneamente Marco Vozzo per la sua disponibilità. Lo risentiremo sicuramente al termine del “2nd Leg” per una rapida analisi.
Grazie a Voi come sempre e vi do appuntamento a fine tappa. Buona giornata.