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Buona la prima per Oliver Solberg con la Polo R5: il figlio d’arte vince il Rally Alūksne
Esordio perfetto per il figlio di Petter, che alla sua prima gara con quattro ruote motrici ha raggiunto il risultato grosso
E’ un inizio di stagione 2019 che non poteva essere migliore quello di Oliver Solberg, giovane figlio d’arte del grande Petter e protagonista principale di questo vacante weekend rallystico in attesa dell’inizio del mondiale tra qualche giorno. Il norvegese classe 2001 ha infatti corso e vinto la sua prima gara vera con una vettura a quattro ruote motrici, nella fattispecie una Volkswagen Polo R5, nel primo round del campionato lettone, il Rally Alūksne.
In una gara contraddistinta anche dalla presenza di diverse conoscenze mondiali ed europee, tutti i leit motiv si sono incentrati sull’appassionante duello per la vittoria tra Solberg jr. e Valeriy Gorban, pilota già conosciuto per via delle sue apparizioni nel mondiale con la sua verde Mini John Cooper Works Wrc. E proprio con tale mezzo l’ucraino è stato l’unico in grado di lottare fino alla fine per il primato, dopo aver fatto la voce grossa nella prima parte di gara. Con l’incombere della seconda tappa è stata però la Polo R5 numero 6 a venire fuori nei parziali delle ultime speciali, con il driver norvegese che ha preso la testa della corsa dopo la sesta ps senza più lasciarla, ma anzi valorizzandola ancora di più con gli ultimi tre scratch consecutivi.
A tutto ciò ha contribuito anche lo stop di Gorban nell’ultima prova, nella quale ha lasciato per strada ben nove secondi insieme alla possibilità di accaparrarsi il successo. Oliver Solberg , insieme al suo nuovo navigatore Aaron Johnston, è quindi riuscito a portare a casa la coppa del vincitore assoluto, la prima nella sua carriera dopo un paio di stagioni complete al volante di una Peugeot 208 R2. Per lui si è trattata anche del debutto con una vettura quattro ruote motrici in una gara vera, se facciamo riferimento all’esperienza al Memorial Bettega di due anni fa.
Il podio del Rally Alūksne è stato completato da Lukasz Habaj, protagonista fisso dell’Erc, ed al suo esordio stagionale con una Skoda Fabia R5. Il polacco, mai realmente in lizza nei giochi per la vittoria, ha preceduto il locale Egon Kaur, capace anche di aggiudicarsi uno scratch assoluto con la sua Ford Fiesta Proto. La top five è stata chiusa da Tomasz Kasperczyk, attardato di una “vita” con la sua Ford Fiesta R5.
Con questo primo importante passo messo in archivio, non resta che placare la curiosità nel vedere in azione il giovane Solberg in circostanze di livello, come il Rally del Galles che potrebbe già vederlo protagonista nel finale di stagione.
