Targa Florio 2019 – Il comunicato Comitato “Pro Targa Madonie” risponde a Sticchi Damiani
Arrivare la risposta del comitato chiamato in causa nell'intervista del presidente ACI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la risposta del Comitato “Pro Targa Madonie” dopo la notizia che abbiamo ripreso e pubblicato sulla questione Targa Florio 2019 in cui il presidente ACI aveva cercato di spiegare l’attuale situazione (lo trovate a questo link), preannuciando un possibile disimpegno da parte di ACI.
Gent.mo Presidente Sticchi Damiani,
in riferimento all’intervista pubblicata in data odierna nel Giornale di Sicilia, con la presente si intende rappresentare quanto segue: nei giorni scorsi una delegazione del Comitato Pro Targa Madonie (non composto da sprovveduti come qualcuno si sarà divertito a dipingerci….) ha avuto modo di rappresentare con chiarezza, al delegato regionale Armando Battaglia, le ragioni della battaglia e della richiesta di accesso agli atti (in sintesi…. la tutela e valorizzazione della Targa Florio, importante Patrimonio della memoria e della dignità della terra madonita e siciliana, nel suo format attuale e nella sua terra).
A priori non si mette in dubbio la trasparenza di alcuno ma si ha l’esigenza di capire meglio e di più in riferimento a molti aspetti.
È un nostro diritto… è un nostro dovere.
Inoltre, le chiediamo:
1.Ritiene veramente che l’esercizio di un diritto di trasparenza possa nuocere ad una trattativa? Ed in che senso?
2.Come mai l’esercizio di un semplice diritto ha fatto evaporare la risolutezza che lei mostrava appena due mesi fa?
3.Di quale trattativa parla visto che altre fonti Aci ne negano l’esistenza di qualunque trattativa?
4. Chi ha mai ipotizzato, detto o scritto dello spostamento al Nord? D’Italia o del Mondo?
Noi siamo molto preoccupati che venga soppresso il rally e che, di conseguenza, la numerazione prosegua con la manifestazione (che chiamarla competizione è troppo) di regolarità, ovvero la “Classica”
Ed il vostro disimpegno ci pare indichi questa pericolosa direzione.
Ci risulta che nessuno si stia occupando del rally (che, da calendario ufficiale Aci, dovrebbe disputarsi a maggio ‘19), mentre all’Ac Palermo lavorino sulla classica e da tempo (in programma ad ottobre).
Noi non vogliamo che muoia la corsa Targa Florio (oggi un rally), a favore di una manifestazione ricreativa di nessun valore storico ed agonistico.
Sarebbe un insulto alla storia ed al valore della corsa (si precisa: Corsa…..non regolarità) più antica del mondo
Non siamo contrari, a priori, a nessuna collaborazione.
Siamo favorevoli ad un progetto serio e credibile.
Chiediamo rispetto e trasparenza…che questa Terra e la sua Storia meritano.
Non è ancora il tempo di riporre in un museo la Targa Florio.
Per celebrare la leggenda, che inizia quando termina la storia, c’è ancora tempo.
Vi terremo aggiornati su ulteriori sviluppi.