Campedelli: “Tuscan Rewind gara stupenda e sterrati più belli d’Italia. 2019 ci aspettiamo un supporto da Ford”
Abbiamo sentito il pilota Orange1 dopo la "strana" esperienza in Toscana
Simone Campedelli ha deciso di iscriversi al Tuscan Rewind 2018 per puro divertimento. Una macchina storica, un amico alle note e tanta voglia di divertirsi. Al termine della gara abbiamo cercato di farci raccontare da lui le sensazioni della gara, seppur vissuta in modo atipico e su una vettura con delle limitazioni ma molto divertente come la Ford MK II. La gara si è conclusa con un ritiro ma tantissimo divertimento.
Siamo poi riusciti a farci dire qualcosina sul suo 2019, con ancora nessuna notizia ufficiale ma con un grande desiderio da parte del driver romagnolo. Ecco le sue parole in esclusiva per noi, partendo da tanti elogi per la terra toscana:
Tuscan Rewind gara fantastica. A livello di percorso sono senza dubbio gli sterrati più belli che abbiamo in Italia. Si respira un atmosfera particolare, sono strade che hanno fatto la storia con il Sanremo con un fondo che è veramente un biliardo. Strepitoso. Le strade si alternano molto: alcuni punti stretti e altri tratti quasi a due corsie ma è il fondo ad essere fantastico, super dossato e tendenzialmente molto veloce e guidato. Il tratto che va da Castiglion del bosco, dove ci sono i cipressi, fino a fine prova è veramente da sballo: dossi, curve e controcurve divertentissime da guidare. Prove lunghe, terra in abbondanza quindi è giusto che il CIR arrivi su questo palcoscenico di terra VERA. Spero che il successo di iscritti di quest’anno spinga l’organizzatore a farsi trovare prontissimo l’anno prossimo per ospitare la gara del campionato italiano. Faccio a loro il mio più grande in bocca al lupo.
Parentesi poi sull’esperienza vissuta con le storiche:
Noi ci siamo molto divertiti con la Escort. È chiaro che ci volevano un po’ di cavalli però la macchina è molto divertente. Il clima che si respira nello storico è goliardico ed amichevole, bello. Siamo tornati a fare le assistenze veloci a bordo strada in un’atmosfera d’altri tempi. La pioggia, la nebbia: tutto bello per una super esperienza. Ho corso con il mio amico Francesco Buffi che è uno dei più grandi collezionisti di modellini di rally (ne ha circa 200) e grande appassionato. Abbiamo tanti fan in Toscana, tanta gente a bordo strada. Veramente una figata.
Abbiamo poi cercato di stuzzicare Simone per capire come sarà il suo 2019 e qualcosa abbiamo ottenuto:
L’anno prossimo vorremmo rimanere con Ford ma confidiamo in una mano della casa. Hanno vinto il costruttori anche grazie a noi quindi speriamo che la serietà del nostro programma li spinga a supportarci direttamente.
Insomma Simone lascia trapelare tutta la sua intenzione di rilanciare l’assalto al CIR 2019, in attesa che Ford decida se dare una mano alle sue ambizioni.
Simone ci ha concesso uno scatto bellissimo dalla sua pagina Facebook in cui si può veramente osservare lo spettacolo della terra del Tuscan!