Compagni di squadra e alleati nella corsa al WRC

Ci siamo. Qualche minuto e la SS1 Orara East I di 8.77 km darà il via al Kennards Hire Rally Australia 2018, la tappa che deciderà tutti i verdetti del World Rally Championship. E dopo aver parlato dei piloti protagonisti e dei navigatori è tempo di parlare di coloro che potrebbero influenzare questa corsa emozionante: i compagni di squadra (ma non solo).

Mikkelsen, Paddon e il team Hyundai

Per il pilota kiwi è praticamente la gara di casa e l’ultima occasione di dimostrare di valere un sedile di una WRC, mentre il pilota nordico deve cercare di riscattare una stagione nettamente al di sotto delle aspettative. In Australia entrambi sono andati sempre molto forte, godono di una buona posizione di partenza e hanno buone chance di infilarsi nelle posizioni di vertice.

Evans, Suninen e il team Ford M-Sport

Il pilota britannico si è dimostrato l’uomo della provvidenza in Spagna ma entrambe le seconde guide hanno dimostrato di fare tanta fatica a stare tra i big. Son terraioli ma preferiscono le condizioni dove c’è più velocità e meno sassi. In stagione hanno dato spesso una mano ma mai con buone dosi di punti per Ogier. Tuttavia, con Ogier che parte, possono convincere Malcolm Wilson a promuoverli titolari ed è un’occasione da non mancare.

Latvala, Lappi e il team Toyota

Potrebbero tranquillamente vincere la gara entrambi e hanno poco altro da chiedere alla loro stagione e al futuro (entrambi sono forti di un contratto per la stagione 2019). Tuttavia stiamo parlando di piloti che incapaci di risparmiarsi e che comunque hanno tutto l’interesse di spingere per garantire quantomeno il titolo costruttori alla casa giapponese.

E Citroen da che parte sta?

Il double chevron ha già la testa al 2019 e gli occhi ancora pieni della vittoria di Loeb in Spagna. Probabilmente avrebbero volentieri evitato la trasferta oltreoceano con Ostberg e Breen ma c’è comunque la possibilità di lavorare in gara con la macchina. Difficilmente lavoreranno per favorire qualcuno e si limiteranno a condurre una gara di livello che possa magari regalare un podio per due ragazzi volenterosi ma mai abbastanza veloci quest’anno.

Ora signori c’è tutto. Che il Rally d’Australia 2018 abbia inizio e ci dica chi è il più forte di tutti quest’anno!