Rally Alba nel CIWRC: il ritorno in una serie tricolore per il rally cuneese
Piacevole sorpresa nel nuovo calendario della serie dedicata alle WRC
Era nell’aria che il Rally di Alba, rinato nel 2015 grazie alla Cinzano rally team, dovesse fare un salto di qualitĂ , soprattutto dopo quattro edizioni in cui c’è stato grande apprezzamento da parte degli equipaggi, appassionati e di tutti gli addetti ai lavori.
Dopo parecchie voci che si rincorrevano nelle scorse settimane, ecco che lo scorso 6 Novembre la federazione ACI sport ha promosso il Rally di Alba nella serie tricolore “Campionato italiano WRC” che assieme ad altre cinque prove del campionato (Mille Miglia, Elba, Salento, Marca Trevigiana e San Martino di Castrozza) compone l’intera serie.
Grande soddisfazione da parte dell’intera organizzazione a partire dal presidente della Cinzano rally team Bruno Montanaro che ha dichiarato di essere molto soddisfatto del risultato ottenuto e che ringrazia tutte le istituzioni e tutti coloro che hanno contribuito a far diventare grande questo rally.
Un grande ritorno dopo le edizioni valevoli per il T.R.A. degli anni 2007 e 2008
In realtĂ il salto di qualitĂ la kermesse albese lo aveva giĂ fatto nel 2007 passando da semplice Coppa Italia al Trofeo Rally Asfalto che è stato poi l’antenato del CIWRC.
Tra l’altro nella prima annata in cui la gara era valevole per questo campionato, la vittoria era andata a Roberto Botta in coppia con Gil Calleri su una Peugeot 206 WRC ; quel Gil Calleri ora è un organizzatore di questo “nuovo” Rally di Alba che ha la sua forza nell’ aver studiato delle prove e un percorso molto selettivo e di un certo chilometraggio che sono piaciuti nelle varie edizioni agli equipaggi.
Tornando alle due edizioni datate 2007 e 2008 ricordiamo la presenza di grandi campioni del calibro del sopracitato Botta, di P.G. Deila, Cantamessa, Re, Silva, Oldrati e molti altri ancora; naturalmente sono tutti artefici di quelle scoppiettanti sfide all’interno del T.R.A che proprio in quei anni ha avuto il suo apice anche grazie a gare spettacolari come naturalmente il Rally di Alba ma senza dimenticare il Valle d’Aosta, il Rally della Lanterna a Genova, l’Oltrepo Pavese e via discorrendo.
Un pensiero per uno degli artefici del Rally di Alba, Silvio Stroppiana..
In conclusione, sicuramente a chi farĂ piacere da lassĂą rivedere il Rally di Alba ad alti livelli sarĂ Silvio Stroppiana. E’ stato colui che dieci anni fa portò il trofeo rally asfalto nella cittĂ langarola e che poco dopo ci lasciò, lasciando un vuoto anche dal punto di vista sportivo.
Dieci anni dopo il Rally di Alba è tornato come un tempo e sicuramente non potrà che renderlo orgoglioso da lassù.