WRC Rally di Spagna: Alla fine del DAY2 comanda Latvala, ma con ben sei piloti in 17 secondi!
Una giornata lunga, difficile, piena di colpi di scena. Dopo Tanak fuori dalla lotta mondiale in mattinata sono in molti a potersi ancora giocare questo rally...
A seguito di una mattinata non priva di colpi di scena, il RACC Rally di Spagna ha continuato il suo corso con il loop pomeridiano, composto da tre prove speciali ed una prova spettacolo, per un totale di 62km di speciali, caratterizzate da condizioni meteo molto particolari.
Anche la scelta degli pneumatici è stata importante, quest’oggi, in quanto sulle prove pioveva in maniera talvolta inconsistente, con molto fango sulla strada, che ha premiato chi ha azzardato una scelta più “intermedia”, magari portandosi dietro una gomma di mescola soft.
Delle “afternoon stages” che hanno visto innanzitutto un Jari-Matti Latvala davvero in forma, il quale dalla SS11 si è portato in testa alla generale, mentre Dani Sordo ha avuto un pomeriggio molto negativo, in forte declino, che lo ha portato in pochi tratti cronometrati dalla prima alla sesta piazza assoluta. Molto interessante anche la gara dei due Sèbastien, uno secondo e l’altro terzo, che sono ancora in corsa per la vittoria, così come un Neuville in grande rimonta. Vediamo com’è andata:
SS11 Savallà 2 (14.12km)
Davvero ottima prova per il belga Thierry Neuville, partito all’attacco, che ha rifilato 1.2 secondi allo sfortunato Ott Tanak, 2.4 ad Esapekka Lappi e 2.6 al nuovo leader della classifica di rally Jari-Matti Latvala, con il finnico che ha approfittato del crollo di prestazioni di Sordo (il quale ha accusato 6.8 secondi) per sopravanzarlo in classifica.
Buona prova invece anche per Sèb Ogier (+2.1 dallo scratch), nonostante tutto ancora in gioco per qualcosa di molto importante, visti i meno di 15 secondi di ritardo dal leader.
Davvero un disastro invece per il driver di Hyundai Motorsport Andreas Mikkelsen che ha così spiegato i ben 16 secondi accusati sulla SS11:
Ci stiamo provando, ci stiamo provando davvero a lavorare molto per migliorare. Ora stiamo correndo con quattro gomme full wet e proviamo a prendere confidenza con esse, anche se in ogni curva dico a me stesso che avrei potuto essere più veloce. Ho solo bisogno di trovare quel feeling che manca.
SS12 Querol 2 (21.26km)
Sulla lunga SS12 il “Cannibale” Sebastien Loeb dimostra che 44 anni sono solo un numero e piazza il suo primo scratch del rally con 0.6 secondi di margine su Neuville, portandosi sul podio virtuale della gara. Buon tempo invece per Lappi, a +5.3 da Loeb, mentre gli altri sono stati tutti racchiusi in un fazzoletto di tempo chiuso da un Sordo in difficoltà che ha pagato 7.8 secondi a fine prova.
Nella generale Latvala in testa con 4.7 di vantaggio su Sordo, 7.5 su Loeb ed 11.8 su Evans, mentre Ogier paga 15.4 e Neuville 23.1, con una lotta incredibile quando ancora alla fine della giornata era da disputarsi la SS13 El Montmell 2 da quasi 25km.
Errore invece per Craig Breen che perdendo quasi 40sec è ulteriormente scivolato in classifica, ad oltre 1’37.
Siamo stati davvero fortunati a girarci solamente qui, abbiamo perso altro tempo ma almeno non abbiamo fatto danni
SS13 El Montmell 2 (24.40km)
Condizioni molto variabili, con pioggia a tratti più copiosa ed a tratti meno, ma nonostante tutto ancora Neuville al comando della classifica di prova, di 0.9 su Ogier e di 6.6 su Suninen.
Non molto bene sono andati invece Jari-Matti Latvala, che a bordo della sua Toyota Yaris WRC ha accusato 9.1 secondi, ed il nove volte campione del mondo Loeb, il quale a bordo della sua Citroen C3 WRC ha invece accusato 11.5 di ritardo, mentre è stata proprio un disastro la speciale del driver Hyundai Dani Sordo, distante ben 22 secondi dal miglior tempo, scivolato al sesto posto in classifica.
Da segnalare invece un testacoda a grande velocità per Esapekka Lappi, con un rischio davvero grande giocato dallo scandinavo, costatogli ben 15 secondi.
Siamo finiti in un campo, era pieno di fango sulla strada. Penso fossimo in sesta marcia e ci siamo girati.
ss14 Salou (2.24km)
Sulla carta ininfluente, in realtà la spettacolo cittadina di Salou ha contribuito ancora a “chiudere” i distacchi tra i vari piloti in lizza per la vittoria, grazie ad una prova non ottimale di Latvala, che ha lasciato sul campo 3.4 secondi.
La PS invece è stata vinta da Ott Tanak, che ha fregato la palma di “più giovane vincitore di una PS WRC” a Kalle Rovanpera, secondo ad un decimo sulla sua Fabia R5, il quale dovrà ancora cercare di battere quel “record” risalente ad Evgeniy Novikov.
Dopo la giornata di oggi, dunque, davanti a tutti c’è la Toyota Yaris WRC di Jari-Matti Latvala, seguito da vicino però dal pentacampione francese in lotta per il mondiale Sèb Ogier, che con la sua Fiesta WRC è a soli 4.7 secondi.
Terzo posto, invece, per il “Cannibale” Sèbastien Loeb, che grazie ad un’ottima giornata ora si trova in lotta per la vittoria a soli 8 secondi dal primo posto, ancora in discussione visto che in ben sei equipaggi sono in gioco per qualcosa di importante.
Quarto, invece, il gallese di casa M-Sport Elfyn Evans, davvero autore di una due giorni positiva, con la consapevolezza che potrà inserirsi nella lotta per la vittoria, visto che dista soli 9.8 secondi da Latvala.
Il leader del mondiale Thierry Neuville, invece, al momento, è stabile al quinto posto, ma domani vorrà sicuramente attaccare visto che il margine di 12.7 secondi è ancora minimo, e solo le quattro prove di domani decreteranno il verdetto finale.
Nel verdetto finale, invece, si vuole inserire anche Dani Sordo, con il pilota di casa che a bordo della sua I20 Coupe Plus si trova solo a 16.5 secondi da un possibile primo posto, nonostante l’harakiri di posizioni odierno.
Che dire, saranno i 61km di prove speciali previsti per domani che decideranno il podio, ancora combattutissimo, di questo Rally Di Spagna.
Chi vincerà questa battaglia?
Nel WRC2 intanto il giovane Kalle Rovanpera comanda la classifica, con 22 secondi sulla Skoda Fabia R5 gemella di Jan Kopecky e con 22.3 secondi sul sorprendente pilota di casa Nil Solans (Ford Fiesta R5). Purtroppo sempre nel WRC2 abbiamo assistito al ritiro di Eric Camilli (VW Polo R5, causa rottura del cambio), e a quello di Simone Tempestini. Probabilmente rientreranno domani.
Per quanto riguarda invece la lotta all’iride WRC 2018, al momento la classifica vede Sebastien Ogier come leader virtuale (200 punti), Thierry Neuville secondo (199 punti) ed Ott Tanak terzo, fuori ormai dalla lotta, a 171 punti.