Wrc: Thierry Neuville può vincere il titolo già in Catalunya, ma solo vincendo
Il belga è l'unico che potrebbe conquistare l'iride con una gara d'anticipo
Manca sempre meno al Rally Racc Catalunya, penultimo appuntamento del campionato mondiale rally 2018. Dopo un Rally del Galles imprevedibile e dagli esiti poco scontati, i “fantastici tre” giungeranno in Spagna racchiusi in 21 punti pronti a giocarsi una buona fetta di titolo in questo weekend di gara.
Thierry Neuville è sempre in testa alla classifica, ma questa volta con sette punti di vantaggio nei confronti di Sebastien Ogier e 21 su Ott Tanak, con quest’ultimo reduce dal bruciante ritiro in terra gallese. In virtù di questa situazione, il belga sarà quindi l’unico con la possibilità di chiudere i discorsi per il titolo con un appuntamento in anticipo.
Per farlo Neuville dovrà incamerare 24 punti in più rispetto ad Ogier e 10 nei confronti dell’estone. In sostanza l’unico risultato possibile per lui sarà la vittoria, anche se essa potrà non bastare. Per guadagnare il margine artimetico su Ogier, il pilota Hyundai dovrà infatti sperare in un weekend negativo proprio del francese, che non dovrebbe cogliere più di un punto tra gara e power stage. Dal canto suo il campione del mondo in carica avrà il compito necessario di finire davanti a Neuville per avere speranze più concrete di giocarsi il tutto per tutto in Australia. Ma attenzione, proprio in vista dell’ultima gara stagionale, potrebbero verificarsi delle sofisticate strategie per non arrivare in testa al mondiale prima dell’ultimo rally. Disputandosi su fondo sterrato, in Australia sarà infatti penalizzato colui che partirà per primo, ovvero il leader del mondiale alla vigilia di quella corsa, come previsto da regolamento. In questa stagione abbiamo già visto in più di un’occasione come sia fondamentale l’ordine di partenza su questi fondi, e con un eventuale titolo mondiale in palio ci saranno da attendersi ogni tipo di calcoli e strategie anche sotto questo punto di vista.
Per quanto concerne la situazione di Tanak, l’estone dovrà fare semplicemente una cosa. Vincere entrambe le gare rimaste, sperando in qualche guaio altrui per colmare quei 21 punti che, su 60 ancora disponibili, non sono tuttavia cosi’ impossibili. Lo zero del Galles pesa più di un macigno, ma se la Yaris si confermerà sui livelli delle ultime apparizioni, allora anche per Ott ci sarà concreto spazio per sognare.
Indipendemente da tutti questi calcoli, apprestiamoci a vivere un fine settimana che sarà di una importanza e di un’intensità non comuni.