CIR Junior – Il punto sulla stagione di Jacopo Trevisani

Terza puntata delle nostre interviste in esclusiva dedicate ai nostri “cuccioli” impiegati nel CIR Junior.

Oggi è stato il turno di Jacopo Trevisani, driver lombardo, classe 1994. Nel corso della sua giovane carriera, iniziata nel 2013 con la partecipazione a tre round del Raceday con la piccola 600, può vantare un podio assoluto, conquistato al Rally 1000 Miglia – Nazionale nella 2015, oltre ad una buona esperienza tra CIR, TRT e CIR Junior. Lo scorso anno ha partecipato al Tuscan Rewind, gara valida per il TER, dove ha conquistato un ottimo 11° posto assoluto e primo di 2RM e di TER 2WD.

Ciao Jacopo, per te questa è stata la terza stagione nel CIR Junior, che giudizio dai al tuo 2018?

Direi che è stata una stagione un po’ strana; eravamo partiti con aspettative molto alte, sapevamo di avere tutti i mezzi a disposizione per poter lottare con i primi, ma per un motivo o per l’altro ci siamo riusciti poche volte; su questo punto abbiamo fatto diverse riflessioni con Fabio Grimaldi (il mio naviga) e con i ragazzi del team per essere più incisivi, e da metà stagione siamo riusciti ad essere più veloci anche su asfalto, fondo sul quale eravamo molto distanti a inizio stagione dai primi… In generale comunque per il momento direi più bassi che alti!

2) Hai disputato varie gare del Raceday, quanto è importante questo Campionato per un giovane che vuole crescere ed imparare la guida su terra?

Direi che la terra è fondamentale per la crescita di un pilota e Raceday offre la formula perfetta per contenere i costi, correre su strade che hanno fatto la storia del rallysmo italiano e non solo, oltre che offrire un montepremi in denaro e tecnico; direi che è il campionato perfetto per crescere su questo fondo!

Che gara ricordi con maggior piacere in questa stagione?

Di questa stagione ricordo con molto piacere la gara di San Marino, che è anche stata la mia prima vittoria nel CIR Junior; gara tosta, con molto caldo! Noi siamo stati bravi ad evitare rischi e a mantenere un passo abbastanza veloce per poterci trovare al posto giusto al momento giusto

4) Tra le varie gare disputate nel corso della stagione, c’era pure il Rally Roma Capitale. Come è andato il confronto con i pari età dell’ERC?

La gara di Roma è stata molto emozionante! Avevo al mio fianco Alessia Muffolini per alcuni impegni di Fabio, e nonostante fosse solo alla sua decima gara si è comportata in modo impeccabile! Si è trattato per molti di noi Junior del battesimo internazionale, quindi grande emozione anche per quello, peccato aver rovinato tutto a pochi metri da fine penultima ps quando eravamo primi di Trofeo e secondi di junior… E’ sempre un piacere correre su strade così belle, e su alcune prove mantenere il passo dei primi di ERC Junior è stata una grossa soddisfazione, anche perché (purtroppo), sono gli unici (esclusi casi eccezionali) con cui sai di essere in completa parità di condizioni riguardo le ricognizioni! Spero di poter ripete una esperienza simile

5) Parliamo di 2019, radio-rally parla di un CIR con sette gare su asfalto e solamente una su sterrato. Da pilota come valuteresti questa scelta?

Spero che non sia la reale situazione, sarebbe un grosso danno per tutto il movimento italiano. Speriamo quanto meno che lo junior faccia un campionato a se stante attingendo anche dal campionato terra per avere un campionato più completo e costruttivo per i giovani

Il CIR Junior nel 2019 dovrebbe comprendere il Sardegna, tappa Tricolore del WRC. Ci dai il tuo punto di vista?

Credo sia una buona opportunità per confrontarsi in un palcoscenico unico nel suo genere, per molti potrebbe essere la realizzazione di un sogno il poter prendere parte ad una tappa del mondiale, per giunta la tappa di casa!

Ti vedremo in azione in questo finale di stagione?

Per questo finale di stagione ci dedicheremo alle ultime due tappe del Cirt e alle prime due del Raceday Rally Terra, quindi abbiamo ancora qualche appuntamento in questo finale di stagione prima di pensare alla prossima stagione