Un 2019 di “grandi novità” per i rally italiani
Tutte le proposte della Commissione Rally ACI Sport sono state approvate dalla Giunta Sportiva.
Creazione dell’ACI Sport Rally Cup Italia e introduzione della Finale Unica Nazionale, ristrutturazione del Campionato Italiano Rally, meritocrazia e premi per i migliori organizzatori, sicurezza e inasprimento dei controlli sulle ricognizioni abusive, obbligo per gli organizzatori pubblicazione video prove speciali delle loro gare già all’approvazione del Regolamento Particolare di Gara, razionalizzazione dei calendari.
All’apparenza quelli per la stagione 2019 sembrano essere dei piccoli ritocchi rispetto alla classica struttura tradizionale del rallismo tricolore, ma nella realtà si è lavorato a fondo ed in maniera ampia con le proposte della Commissione Rally ACI Sport, ratificate dalla Giunta Sportiva, che hanno invece riguardato trasversalmente tutti gli ambiti più importanti della disciplina. Queste le parole di Daniele Settimo:
Siamo partiti dalla base del nostro sport per poi risalire cercando di apportare le modifiche che ritenevamo opportune per il consolidamento generale del settore rally. Il primo passo è stato quello della rivisitazione della Coppa Italia con la creazione dell’ACI Sport Rally Cup, con la creazione di zone con un numero ridotto di gare e l’introduzione di una Finale Nazionale accompagnata da premi interessanti anche in chiave di crescita per i giovani. Ci siamo poi dedicati ad altri argomenti come quelli della ristrutturazione del CIR, le cui gare saranno indicate successivamente in ambito riunione per validità e calendari, e all’introduzione della meritocrazia nella scelta delle gare, con premi agli organizzatori meritevoli”. Un capitolo a parte riguarda poi una delle piaghe peggiori che affliggono la disciplina quello delle ricognizioni abusive. “E’ questo un tema dove si gioca molto del futuro della disciplina e qualcuno forse non lo ha ancora capito. Il nostro è uno sport con un forte impatto sui territori dove le gare si svolgono. Questo è sicuramente uno dei motivi anche del grande successo e della grande passione dalla quale è circondato. Ma le ricognizioni abusive stanno intaccando questo difficile equilibrio e certi episodi recenti, come quello accaduto a Biella, mettono a rischio tutto il sistema. Sempre in relazione a questo problema è stato introdotto anche l’obbligo da parte degli organizzatori di pubblicare, sui siti delle gare, il video di tutte le speciali delle loro gare, un camera car, già dal momento dell’approvazione del Regolamento Particolare di Gara”. Sempre per quanto riguarda le ricognizioni abusive si stanno studiando importanti sinergie, già in parte messe in atto con le forze dell’Ordine, in particolare con le Polizie Locali, per una maggiore e più mirata sorveglianza del territorio nei giorni pre gara. “Tra i vari provvedimenti presi, sempre per la finale della ACI Sport Rally Cup Italia, meritano attenzione anche quello della creazione della nuova Coppa a Squadre delle Delegazioni Regionali, l’iscrizione gratuita per i finalisti e, per tutti i vincitori, nella finale, di classe e dei titoli femminile, under 25, over 55 (nuova istituzione), scuderie, l’omaggio della licenza per la stagione successiva.