Wrc: calendario 2019 a 14 gare. Novità Wrc2 Pro e test ridotti
La Fia ha annunciato il calendario per la prossima stagione. La novità sarà il Cile
Dopo tante chiacchere e rumors, il calendario 2019 del mondiale rally prende finalmente forma. Venerdi’ scorso, mentre tutta l’attenzione era incentrata sui nostri Rallylegend e Rally Due Valli, il consiglio della Fia si è riunito a Parigi per discutere di alcuni argomenti per le prossime stagioni, tra cui proprio il calendario.
Nel 2019 saranno quindi 14 gli appuntamenti iridati, uno in più rispetto a quello di quest’anno con la novità del Cile, che si svolgerà a maggio due settimane dopo il Rally d’Argentina. Nessuna esclusione dunque per Corsica e Germania, come vociferato nelle scorse settimane, mentre chi non ha trovato posto per il prossimo anno è il Giappone. Si è parlato tanto di un possibile inserimento, complice il supporto di Toyota, ma per un ritorno della gara nipponica bisognerà attendere almeno il 2020, al quale punta anche il Rally Safari.
Non è infatti un mistero che gli organizzatori vogliano espandere i propri orizzonti fuori dall’Europa, come confermato dal promoter dle Wrc, Oliver Ciesla:
La nostra strategia consiste nel globalizzare ulteriormente il mondiale incrementando gli eventi extra europei. La Turchia ha avuto un’impronta positiva nel continente asiatico ed il Cile si rivelerà un’ulteriore aggiunta da questo punto di vista. Stiamo ricevendo una crescente richiesta da parte di vari paesi per ospitare una gara del campionato del mondo, il che indica una chiara ascesa della sua popolarità. Il nostro obiettivo è quello di continuare a sviluppare la serie nei prossimi anni ed esplorare nuovi mercati.
La Fia ha inoltre confermato che ci sarà l’introduzione della serie Wrc2 Pro a partire dal 2019, riservata ai piloti e costruttori ufficiali. In questo modo essi competeranno per un titolo separato rispetto ai privati, che correranno per il mondiale Wrc2, senza classifica costruttori. Entrambi correranno con le attuali vetture R5, escludendo quindi le voci riguardanti l’introduzione delle Wrc2 Plus. La classe Wrc3 è stata invece abbandonata.
Altra novità, come già riportato da alcuni rumors, consiste nella riduzione dei giorni di test disponibili per le squadre durante l’arco dell’anno. Dagli attuali 55 si passerà a 42 giorni, per motivi prettamente legati all’abbatimento dei costi. A tal proposito, anche il chilometraggio delle prove speciali è stato ridotto da 500 a 350km, come secondo volontà dell’ex direttore della Fia Jarmo Mahonen.
Infine, esattamente come in Formula 1, anche i piloti del mondiale rally potranno scegliere un numero “fisso” da mantenere durante tutto l’arco della stagione. In questo modo si punterà ad una maggiore identificazione dei piloti, come già avviene da parecchio tempo nelle competizioni motociclistiche.
Di seguito il calendario 2019 della prossima stagione del mondiale rally:
24-27 gennaio – Rally Monte Carlo
14-17 febbraio – Rally Svezia
7-10 marzo – Rally Mexico 28-31 marzo – Tour de Corse
25-28 aprile – Rally Argentina
9-12 maggio – Rally Cile
30 maggio-2 giugno – Rally Portogallo
13-16 giugno – Rally Italia Sardegna
1-4 agosto – Rally Finlandia
22-25 agosto – Rally Germania
12-15 settembre – Rally Turchia
3-6 ottobre – Rally Galles
24-27 ottobre – Rally Catalunya 14-17 novembre – Rally Australia