Marco Paccagnella al via del Rallye Montecarlo 2019 su una Ford Fiesta R5!
Per il forte pilota lombardo decisamente un bel regalo in vista del suo cinquantesimo compleanno
Dopo una quantità quasi infinita di gare (oltre 200), dopo oltre 20 anni passati nell’abitacolo di una vettura da corsa, dopo tante soddisfazioni e lacrime, arriva, a 50 anni, l’opportunità che vale una vita intera spesa per le corse, per i rally. Arriva per Marco Paccagnella la gara che ti cambia la vita.
Marco Paccagnella, nato il 29.03.1968, tocca dunque quota 50. La passione per questo sport però non sbiadisce anzi diventa sempre più intensa. La voglia di correre resta e così la moglie Angela gli ha organizzato una sorpresa a lui veramente incredibile. Si è messa all’opera, ha raccolto il budget cercando e contattando gli sponsor abituali, ha organizzato tutto e poi ha rivelato a Marco che avrebbe partecipato al celebre Rallye Montecarlo, su una vettura classe R5, nel 2019.
Ed ecco che il rally franco-monegasco, giunto alla sua pensate 87esima edizione, forse la gara rallystica più importante e leggendaria al mondo, vedrà ai nastri di partenza anche la Ford Fiesta R5 di BDL Motorsport guidata da Marco Paccagnella. Per l’occasione lo abbiamo contattato in esclusiva. Ed ecco cosa ci ha raccontato ai nostri microfoni:
Ti vedremo al prossimo Rallye Montecarlo a bordo di una Ford Fiesta R5 di BDL Motorsport, da dov è nata questa opportunità?
Ho sempre avuto come sogno nel cassetto la possibilità di partecipare ad alcune gare del mondiale e tra queste una era sicuramente il Montecarl. Penso infatti che ogni rallysta abbia come pensiero di partecipare ad una gara così famosa ed insidiosa.
Questa opportunità è venuta fuori dalla capacità organizzativa che ha mia moglie Angela la quale accordandosi con i miei sponsor “amici”, con Silvio Lazzara della BDL ed organizzando la trasferta ha confezionato un regalo per i miei 50 anni che è un sogno!
Come ben sappiamo il “Monte” sarà pieno di insidie e di avversari molto, molto competitivi, cosa ti aspetti dall’evento monegasco-francese?
Le aspettative sono legate al fatto di godersi una gara molto difficile ma fantastica e l’obbiettivo rimane quello di riportare la macchina a Monaco sulla pedana di arrivo domenica, sicuramente per me sarebbe già una vittoria visto la difficoltà e la varietà di condizioni che andremo a trovare.
Le strade con misto neve-ghiaccio-asfalto, il verglas, prove molto lunghe in notturna: tante di queste cose sono nuove per te, hai timore delle insidie che riserva questa gara?
Beh sai nel 2019 staccherò la mia 30 licenza per cui il fatto di avere prove lunghe o notturne non mi impensieriscono però dovrò sicuramente mettermi in forma fisicamente per sopportare quattro giorni di gare a cui noi gentlemen non siamo certo abituati, ma per fare una cosa che ti piace sarà una sfida nella sfida!
Il navigatore ed i ricognitori ricoprono ruoli importantissimi in questo leggendario rally, che ne pensi?
Sicuramente i ruoli del navigatore e dei ricognitori ma anche del direttore sportivo che al parco assistenza dovrà gestire varie situazioni sono di primaria importanza .
Queste figure saranno determinanti per la riuscita della gara per cui stiamo già iniziando a fare dei piani per ottimizzare tutte le situazioni! Speriamo di divertirci!
Che dire, un grosso in bocca al lupo per il pilota di Canzo che sicuramente vivrà questi mesi in trepida attesa!
Foto @Mattia Bonfanti