Armin Schwarz campione sfortunato
Riviviamo la carriera di un grande pilota che ha avuto la sfortuna di correre in un periodo in cui i rivali erano "troppo"
Tutte le persone appassionate di rally avranno già sentito parlare di Armin Schwarz o almeno coloro che hanno seguito le corse negli ultimi dieci, quindici anni si ricordano di questa promessa del rallysmo tedesco.
Nato a Neustadt an der Aisch il 16 luglio 1963, dopo aver impressionato come pilota privato in Germania, viene notato dalla Toyota che nel 1990 lo ingaggia per fare il mondiale e dopo un anno di ambientamento, nel 1991 tocca di fatto il punto di apice della sua carriera agonistica concludendo il mondiale rally al 6°posto nella generale.
Proprio durante il campionato del 1991, a bordo della Toyota Celica, riesce prima ad agguantare la prima posizione durante il Rally del Portogallo, per poi lasciarla in favore di Carlos Sainz. Successivamente riesce a trovare la sua prima vittoria a livello mondiale nel rally di Spagna svoltosi nella Costa Brava.
Rally Espana – Catalunya Costa Brava 1991, uno Schwarz impressionante.
Questo “ragazzo”, all’epoca di 28 anni, si appresta ad affrontare una gara che per la prima volta compare nel calendario del mondiale rally.
La zona dove si svolge l’evento è quella della Costa Brava, nei dintorni di Lloret de Mar ; 35 prove speciali per un totale che raggiunge quasi i 600 Km di tratti cronometrati, dove ci sono i principali pretendenti al titolo, a partire da Sainz per arrivare ad Auriol passando per Kankunnen solo per citarne alcuni.
Con nove prove vinte e 1 minuto e 33 secondi di vantaggio sul secondo arrivato al traguardo (Kankkunen), vince questa prima edizione del rally di Spagna in versione “Mondiale”. A rendere ancor più epica l’impresa spagnola il fatto che che l’alfiere di casa Toyota abbia vinto il rally nonostante due cappottamenti. Una conclusione di stagione ottima per il tedesco che grazie a questa bella prestazione, si conquista un sedile per l’annata successiva sempre a bordo di Toyota.
A titolo informativo il mondiale 1991 andò al finlandese Juha Kankkunen davanti allo spagnolo Sainz e al francese Auriol. La vittoria di “KKK” nel mondiale piloti a bordo della Lancia Delta aiutò la casa torinese nella vittoria del mondiale costruttori.
Dal 1992 una carriera in discesa con pochi risultati
Il secondo anno in Toyota non rispecchia assolutamente il primo, inducendo così la casa nipponica a farlo partire alla volta della Mitsubishi per la stagione 1993.
Nel 1993 con la casa giapponese ottiene buoni risultati che lo portano al ritorno in Toyota nel 1995 dove trova la forte concorrenza di Auriol e Kankkunen; nel 1996 con la casa giapponese trova prima la vittoria nel campionato europeo e poi la vittoria nell’ultima prova del mondiale in Gran Bretagna che però è valida solamente per il campionato mondiale due litri e che quindi non vale come successo iridato.
Dal 1997 al 2005 Armin ebbe a che fare con varie parentesi, prima con Ford e poi con Hyundai e Skoda che porteranno al pilota tedesco pochi risultati di rilievo.
In conclusione si può dire che Schwarz è stato un pilota amato dalla gente per la sua guida spettacolare, ma che purtroppo tanti errori in determinate situazioni l’hanno portato ad essere poco vincente.