Erc: Lukyanuk in Polonia per chiudere i discorsi per il titolo
Il russo ha la strada spianata verso il titolo europeo, dato che Magalhaes non finirà la stagione
Dopo il Barum Rally Zlin, il campionato europeo è pronto a tornare in azione al Rally Polonia, in quella che molto probabilmente sarà la gara decisiva per le sorti di questo titolo 2018.
Risale infatti a qualche settimana fa la notizia dell’assenza di Bruno Magalhaes negli ultimi due appuntamenti del calendario, causa mancanza di budget, e perciò la strada per Alexey Lukyanuk verso il primo alloro continentale è praticamente spianata. Il russo vanta infatti trentacinque lunghezze di margine sul rivale portoghese, unico vero contendente ancora in gioco prima della sua decisione forzata. A meno di cataclismi, l’alfiere della Russian Performance potrà quindi festeggiare il tanto inseguito e sperato titolo nell’Erc.
Prima occasione per incoronarsi campione sarà nell’imminente weekend del Rally Polonia, appuntamento che fino allo scorso anno faceva parte del calendario mondiale. Sulle spettacolari e veloci speciali polacche, saranno in cinquantasei gli equipaggi che si sfideranno per il penultimo appuntamento stagionale, con il consueto gruppo corso di vetture R5 a contendersi la vittoria assoluta.
Con il numero 1 proprio Lukyanuk correrà per l’obiettivo grosso con l’unica Fiesta tra gli equipaggi di punta. Il russo dovrà vedersela con una folta di Skoda, che come di consueto monopolizzano gli elenchi iscritti tra le R5, tra cui vanno tenute in particolare considerazione quelle dei piloti locali. Grzegorz Grzyb, Lukasz Pieniaziek e Lukasz Habaj punteranno infatti a fare bene nella gara di casa, insieme ai giovani e temibili Nikolay Gryazin e Fabian Kreim (leader dell’Erc Under 28), anch’essi su delle Fabia R5. Dopo la trasferta turca, Chris Ingram tornerà a correre nell’europeo provando a ripetere le belle prestazioni dell’ultimo appuntamento mondiale. Chiudono la lunga lista di vetture ceche l’alfiere dell’ACCR Czech Team, Filip Mares, ed il brasiliano Paulo Nobre. Particolare attenzione meriteranno anche i locali Kasperczyk e Koltun, entrambi con due Ford Fiesta R5.
Tra le piccole impazzerà la solita bagarre tra le Opel ufficiali, con Martin Sesks in netto vantaggio in campionato sul compagno di squadra Tom Kristensson. Lo spagnolo Llarena avrà invece occasione di agguanatare il terzo posto in campionato, complice l’assenza di Gago. Tra i nostri, speranze riposte in Mattia Vita e Pietro Ometto, al via con la loro Peugeot 208 R2 con cui andranno alla caccia di un bel finale di stagione. Con l’unica 124 Abarth al via, Simone Tempestini e Sergiu Itu aggiungeranno un’altra gara al loro ricco palmares stagionale.
Il Rally Polonia comincerà nella serata di venerdi’ con la consueta prova spettacolo notturna, seguita da altre quattoridici speciali spartite equamente nelle tappa di sabato e domenica. I chilometri cronometrati saranno 97.90 km.
Al link l’elenco iscritti del Rally Polonia.