Wrc: Tanak vuole di più da Toyota per puntare al titolo
Nonostante la tripletta, l'estone non vuole cali di concentrazione
Trovare il pelo nenl’uovo dopo un’estate semplicemente stellare, con tre vittorie di file e mondiale definitivamente riaperto, pare sinceramente complesso. Il successo di Ott Tanak nel recente Rally di Turchia è però arrivato dopo una prestazione cronometro alla mano non del tutto convincente, anzi.
Se in Germania e Finlandia il pilota Toyota è riuscito a fare quello che voleva, nella trasferta turca la Yaris di punta ha terminato solamente in nona piazza la prima tappa, per poi sfruttare il caos davanti a se per spuntarla in una gara cruciale in ottica campionato. Proprio in virtù di questa performance “bugiarda” in relazione al risultato finale, Tanak vuole di più dal suo team per puntare a quell’obiettivo che a sola metà stagione sembrava pressochè irraggiungibile:
Tutto il team deve mantenere la testa bassa e continuare a lavorare e concentrarsi sulle prossime gare. A volte abbiamo dimostrato di non avere la velocità necessaria, e perciò dobbiamo continuare a lavorare e migliorare se vogliamo rimanere in questa lotta. Gli eventi in arrivo sono tutte sfide diverse, ma tutti sono motivati per dare il meglio. Speriamo di averne abbastanza. In Turchia, nonostante la vittoria, non abbiamo avuto il ritmo dei migliori e forse, da questo punto di vista, è stata la gara peggiore della stagione.
Un’affermazione che fa parecchio contrasto con il risultato colto sul campo, con la doppietta Toyota che mancava da vent’anni. Da ricordare, comunque, che le Yaris hanno corso con il motore in configurazione vecchia in Turchia, per questioni di omologazioni. Un fattore che sicuramente ha influito sulla prestazione delle vetture giapponesi, confermatesi tuttavia ancora una volta al top.
E’ un risultato storico per il team. A volte la vita va cosi’. Dobbiamo continuare cosi’, abbiamo avuto momenti difficile come in Sardegna, ma è stato belle vedere gl ingegneri lavorare su tutti gli aggiornamenti.
Se consideriamo la situazione di campionato ad inizio estate, in pochi avrebbero scommesso su un Tanak in piena lotta per il mondiale a tre gare dalla fine. A giugno, l’estone pagava infatti 72 punti di ritardo dal leader del mondiale Neuville, ma le tre vittorie dopo la pausa sono state tanto inattese quanto fondamentali.Ciò che è certo è che ora il mondiale rally potrà regalarci un finale che non si vedevano da un certo tempo. E questa è l’unica cosa che conta.