Team Toyota a fine gara, Makinen:”Complimenti a tutti! Ott può farcela!”, JML:”Doppietta fantastica, ora il costruttori”

Grande gioia interna nel team Toyota. Dopo aver sentito la gioia e la riflessione di un Tanak che inizia a credere al mondiale, sentiamo ora gli altri protagonisti di questa incredibile doppietta della squadra nippo-finlandese, Tommi Makinen e Jari Matti Latvala.

Cominciamo con le parole proprio del boss Toyota, l’ex campione del mondo, Tommi Makinen: 

Tommi, doppietta Toyota in Turchia, testa nel Campionato Costruttori e Campionato Piloti fortemente riaperto con Ott Tänak. È stato un fine settimana di successo? 

Assolutamente fantastico. Devo dare un grande ringraziamento ai nostri piloti. Sono stati splendidi in un evento di una complessità unica. Sapevamo che avremmo incontrato grandi insidie, ma le abbiamo affrontate al meglio. Ci voleva grande tecnica e attenzione e i due non hanno commesso errori. Siamo fiduciosi per il futuro.

Cos’altro avete imparato dal fine settimana? 

Beh correre qui è stato molto utile ai fini dell’apprendimento perchè non abbiamo fatto tanti test nelle condizioni che abbiamo trovato qui in Turchia. Una superficie così dura e ruvida ci mancava. Dobbiamo concentrarci di più su questi tipi di fondo.

Credi che Ott abbia possibilità di vincere il mondiale? 

Beh, se si guardano gli ultimi tre rally, allora tutto sembra essere possibile al momento. Sono sicuro che sarà una bella battaglia fino alla fine della stagione.

Ed ecco il turno di Jari-Matti Latvala reduce da un ottimo secondo posto:

Jari-Matti hai ottenuto un grande risultato. Sei felice?

Sì, siamo molto felici. Come detto da Ott, abbiamo ottenuto una doppietta straordinaria per il team. Penso che sia la prima volta che accada nella storia della squadra ed è davvero speciale. Fin da inizio gara si è cercato di non correre rischi e di finire nel miglior modo possibile la gara. E’ stata la strategia giusta. Descriverei questo rally un po’ come un Monte-Carlo, lì se attacchi puoi fare grandi cose, ma i rischi li conosci e sono molteplici. Secondo me è stato lo stesso qui in Turchia, se spingevi troppo l’insidia, pronta a colpirti era dietro l’angolo.

Ti abbiamo visto ad un certo punto del venerdì che giravi con tempi alti, poi cos’è cambiato?

Sì, in alcune tappe ero lento e non ero affatto felice. Seb Ogier e Thierry Neuville stavano uscendo con tempi stratosferici, io non potevo tenere un ritmo del genere e quindi mi ero adagiato. Poi ho notato che abbassando troppo la guardia per non prendere troppi rischi inficiava sulla mia concentrazione, così ho cercato di cambiare un po’ ritmo.

Il mio campionato purtroppo è già andato, non posso lottare per il titolo, ma cercherò di dare tutto per portare il costruttori al team.