Rally Nova Gorica: il resoconto

Si è appena concluso, in terra slovena, il 7° Rally Nova Gorica, quest’anno intitolato Mahle a celebrazione dello Sponsor principale. Il Rally Nov Gorica si è svolto a cavallo del confine italo-sloveno; costeggiando il fiume Isonzo e percorrendo strade e piste attraverso gli splendidi vigneti del Vipavo ha portato allegria a tutti gli appassionati di motori sloveni, friulani e non.

I numerosi concorrenti, 105 per l’esattezza, provenienti da tutta la Slovenia, ma anche dall’Austria, dalla Germania, dall’ Ungheria, dalla Polonia, insomma da tutta Europa, si sono sfidati lungo le 12 prove speciali di venerdì e sabato dandosi battaglia sino all’ultimo tratto cronometrato e sino all’ultimo secondo.

I km di prove speciale sono stati 150, percorsi dai primi equipaggi classificati in 1h e 20 minuti, alla media di 110 km/h. Sin dalla prima prova è iniziato il duello tra il ceco Bisaha alla guida di una Ford Fiesta R5 ed il friulano Claudio De Cecco al volante di una Hyundai i20 R5, i quali hanno immediatamente distanziato tutti gli avversari ed iniziato una battaglia personale, conclusasi appena alla dodicesima ed ultima speciale con il trionfo del pilota Ford con un margine di soli 12 secondi su De Cecco.

Inutili i tentativi di avvicinarsi alla coppia in fuga da parte dello sloveno Turk (Peugeot 208 R5) , del croato Hideg alla guida di una Skoda Fabia R5, ed del ceco Pospisilik, anch’esso al volante di una Skoda Fabia; costoro hanno dovuto accontentarsi delle posizioni di rincalzo, pur avendo lottato sino all’ultimo contro lo strapotere della Fiesta, offrendo al pubblico uno spettacolo senza eguali.

Infatti lungo tutte le prove speciali il pubblico non è mancato, anzi! Tutti arrampicati tra gli alberi, sui curvoni e sui tornanti a fare il tifo per l’uno o per l’altro tra i propri piloti favoriti.

La prova speciale dichiarata più entusiasmante dai piloti, nelle chiacchiere al parco assistenza è stata quella di Kromberk effettuata in discesa due volte il venerdì ed una il sabato ed effettuata una volta in salita ed in notturna venerdì sera. Questa prova, infatti, presenta il tracciato più stretto, con alcuni tornanti molto chiusi ed un asfalto dalla strana consistenza che tende ad essere sempre molto sporco e quando il clima è umido risulta piuttosto scivoloso.

Come dicevamo, numerosi sono stati i concorrenti, grazie alla plurititolarità del Rally, infatti il Mahle Rally Nova Gorica era valido per la Mitropa Cup, oltre che per i campionati: sloveno, ceco, croato ed ungherese; inoltre era aperto alle auto storiche, nella cui categoria si sono presentate al via una ventina di esemplari notevoli, tra cui Lancia Delta Integrale, Porsche 911, Escort Cosworth, Alfa GTV, Subaru, Fiat 600 (simpaticamente battezzata Fitco) e molti altri veicoli da collezione.1

Un’interessantissima manifestazione di contorno al Rally Nova Gorica è stato il Mahle Eco Rally dedicato alle vetture a trazione elettrica; un segmento che stà crescendo notevolmente nonostante la difficoltà di approvvigionamento corrente tuttora in essere. A questo Eco Rally, svoltosi nelle giornate di giovedì e venerdì, si sono presentate al via 31 vetture di ogni brand, dalla Nissan alla Tesla, alla Renault alla BMW, ed i partecipanti si sono sfidati lungo prove di regolarità ed abilità, intervallate da invitanti soste enogastronomiche dislocate lungo il tracciato. Tracciato sapientemente studiato poiché inserito nelle prove del Rally, per una prima parte ed una parte conclusiva, compresa la prova speciale Kromberk in discesa, ove i veicoli elettrici hanno potuto testare i cronometri. La miglior performance in termini di tempo su questa prova è stata della Nissan Leaf italiana.

Per le classifiche e tutte le altre informazioni post gara: https://www.rally-novagorica.si