Rally del Ticino: tris di Gilardoni sul filo di lana
Gran gara del comasco, che batte Basso per due decimi
Attendersi una bella gara, con l’elenco iscritti che si preannunciava alla vigilia, era cosa più che lecita in questo Rally del Ticino. E in effetti le tante aspettative riposte sulla gara svizzera sono state confermate, grazie principalmente ad un duello per la vittoria protrattosi fino all’ultimo metro dell’ultima prova speciale.
Ebbene si, perchè Kevin Gilardoni e Giandomenico Basso sono stati i grandi protagonisti di questa edizione della gara elvetica, sviluppatatsi interamente su questo confronto diretto. Dopo l’inizio targato da Ivan Ballinari nella prima prova speciale, i due sono saliti in cattedra con il friulano che ha subito stampato due migliori tempi che gli sono valsi la testa della classifica. Sul secondo passaggio sulla Valcolla è arrivata la prima risposta di Gilardoni, che ha portato la sua i20 ad un solo secondo dalla vetta, salvo poi retrocedere a 3″7 prima del via dell’ultimo tratto cronometrato. Vittoria sfumata e secondo posto di consolazione? Nemmeno per sogno. Il comasco compie il vero capolovoro sugli ultimi chilometri della Penz, riacciuffando il suo rivale e sopravanzandolo per soli due decimi di secondo sul traguardo.
Un vero e prorpio finale al fulmicotone, che ha regalato a Gilardoni ed al suo navigatore Bonato la terza vittoria consecutiva in questa gara e costretto Basso-Lucca alla piazza d’onore alla loro prima apparizione con una Ford Fiesta Wrc. I due principali rivali per la vittoria si sono dimostrati di un altro passo rispetto ahli altri equipaggi, complice anche la differenza prestazionale tra le vetture in gara. E’ questo il caso di Ivan Ballinari, al via con una Ford Fiesta R5, con cui ha agguantato il terzo posto assoluto insieme alla prima piazza della classifica riservata agli equipaggi impegnati nel campionato svizzero. Per lui è arrivata anche la soddisfazione dello scratch assoluto nella prima speciale.
Detto della gara della serie nazionale, anche in questa classifica la bagarre per la vittoria è stata molto accesa. Ballinari se l’è infatti dovuta vedere con Michael Burri e la sua Skoda Fabia R5, staccati alla fine di 2″5 dal gradino più basso del podio. Nonostante i distacchi sempre molto contenuti, quest’ultimo non è tuttavia riuscito nell’intento di portare l’attacco deciviso per la posizione che sarebbe valsa la prima piazza tra gli equipaggi svizzeri. In questa speicale classifica il podio è stato completato dalla Fiesta R5 di Althaus che ha preceduto di una dozzina di secondi la Fabia di Riva-Soldati, sesti assoluti. In classe S2000 bel successo di Nicolas ,Cianfanelli decimo assoluto con la sua Peugeot 207, mentre è andata peggio a Damiano De Tommaso, costretto al ritiro con una vettura gemella nel corso della ps3. Nello stesso tratto cronometrato è stato costretto ad alzare bandiera bianca anche Luca Pedersoli con la sua Citroen Ds3 Wrc, con cui a dir la verità non ha mai trovato il giusto feeling sulle prove svizzere.
Al link la classifica finale del Rally del Ticino.