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IrCup, Alessandro Re e Fulvio Florean scaldano la Valtellina: “Servirà l’impresa, ma noi siamo pronti”

I leaders provvisori ci presentano in esclusiva l'ultimo round della serie

Settembre è ormai giunto e con lui arriverà molto presto il primo verdetto della stagione tricolore.

Nel weekend andrà in scena infatti il 62° Rally Coppa Valtellina, ultimo round della premiata serie IrCup. Un campionato di altissimo livello come non succedeva da alcune annate e che si deciderà sul filo di lana. A contendersi il titolo ben quattro piloti grazie alla regola dei coefficienti e degli scarti, vale a dire il campione in carica Luca Rossetti, il corso Pierre Campana, la rivelazione Marcello Razzini e l’attuale leader Alessandro Re.

Proprio il portacolori della HK Racing è intervenuto ai nostri microfoni, insieme al suo codriver Fulvio Florean, per presentarci questo avvincente finale di campionato. Sentiamo dunque le dichiarazioni:

Alessandro Re:

Finalmente si ritorna in macchina dopo la sosta estiva. Andremo in Valtellina con tanta fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi, pur sapendo che servirà l’impresa per vincere il titolo per via dei regolamenti.Lo sapevamo fin dall’inizio e quindi non potremo lasciare nulla al caso. Sotto al tendone di HK Racing troverò ancora una volta mio papà Felice che, a bordo della Skoda Fabia R5, potrà esserci d’aiuto per “rubare” punti e posizioni ai nostri diretti inseguitori. Importante sarà mantenere alto il ritmo fin da subito e crediamo di poterlo fare.

Fulvio Florean:

In questi giorni stiamo respirando aria positiva e ci sentiamo onorati di essere parte integrante di un evento di tale importanza. Per me il rally della Valtellina è totalmente nuovo, mentre per Alessandro in gran parte dal momento in cui il percorso è stato rinnovato rispetto alla passata edizione, per cui sarà un’incognita un po’ per tutti. Partiremo subito con determinazione e per imporre il nostro ritmo perchè i regolamenti non ci permettono di fare calcoli se non quello di arrivare all’arrivo in prima posizione. Mi aspetto con Rossetti, col quale ho un conto aperto dal 2016 (sorride, ndr), ma anche con Campana e Razzini una sana lotta fino all’ultimo metro di prova speciale e personalmente non vedo l’ora di iniziare.

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