Wrc: Tanak sempre al comando in Germania, Ogier fora, Neuville è quarto
Giornata ricca di emozioni, con il campione del mondo in carica vittima di una foratura ed una bella lotta per il secondo posto
Temibile, ostica ed insidiosa. Viene definita cosi’ la prova speciale “Panzerplatte”, simbolo dell’Adac Rallye Deutschland con i suoi 38.57 km di sviluppo e una selettività con pochi eguali. Ebbene, proprio questo tratto cronometrato ha definito il principale colpo di scena di questa seconda tappa dell’appuntamento tedesco. Sul secondo passaggio pomeridiano, Sebastien Ogier è infatti incappato in una foratura costatagli quasi due minuti di tempo e la conseguente piazza d’onore provvisoria.
Un episodio davvero importante non solo per la classifica di questo rally ma anche e soprattutto per quella del mondiale, dove il pilota M-Sport insegue nei confronti di Neuville. Ogier è stato tuttavia bravo a reagire, siglando uno scratch nella prova successiva e sfruttando anche l’errore di Craig Breen per portarsi al settimo posto assoluto, a soli 0″5 da Mikkelsen. Una situazione che alleggerisce anche la pressione su un Ott Tanak sempre leader, e libero dalla pesante ombra del francese sempre alle sue calcagna. Dopo qualche timido attacco di Ogier, il driver Toyota è stato bravo a condurre una gestione di gara pressoché perfetta, che a sole tre speciali dal termine lo porta ad una testa praticamente in solitaria.
Sono infatti 43″7 i secondi di margine sul più diretto inseguitore al termine delle quindici prove speciali tedesche, Dani Sordo. Lo spagnolo è stato uno dei grandi protagonisti di questa seconda tappa, nella quale ha fatto sue tre speciali (tra cui entrambi i passaggi sulla Panzerplatte) conquistando anche una seconda posizione assoluta che per domani allude a fuochi e fiamme. Contrariamente alla lotta per la vittoria, quella per la piazza d’onore è infatti più accesa ed agguerrita che mai. Si, perché se Sordo è stato autore di una performance notevole, Jari-Matti Latvala non è stato certo a guardare. Con due prove vinte ed un ruolino di marcia molto costante, il finlandese paga infatti solo 0″8 dallo spagnolo di Hyundai ed è quindi lecito attendersi una bella bagarre nella tappa conclusiva di domani.
Chi invece torna all’assistenza piuttosto deluso è Thierry Neuville. Dopo una prima tappa non semplice, il belga non ha trovato la quadra nemmeno in questo sabato perdendo il podio provvisorio, insieme all’occasione di approfittare dei guai di Ogier in ottica campionato. Per lui i discorsi non sono comunque del tutto chiusi, dato che il suo gap da Latvala è di otto secondi netti; oltre a guardarsi avanti il leader del mondiale non può però trascurare un Esapekka Lappi che, dopo una giornata sulla falsariga di ieri con tanti alti e bassi, chiude la top ten con 6″3 di distacco dalla i20 numero 5. E con i due passaggi di domani sulla “Grafschaft” di 29 km (più la power stage), viene naturale considerarli ancora in lizza per le prime tre posizioni.
Un discorso che purtroppo non vale per Andreas Mikkelsen, sesto a fine tappa ma più grazie a disgrazie altrui che a suoi meriti. Oltre al già citato errore di Breen, anche Evans è stato vittima di una simile sorte, peraltro nella stessa curva della “Römerstraße”, permettendo cosi’ agli inseguitori di scalare la classifica. Tra questi compare anche un ottimo Teemu Suninen, che al debutto assolto sull’asfalto con una Wrc, ha fatto la sua parte con dei tempi molto interessanti. Il finlandese di M-Sport è quindi ottavo assoluto, ma i 6″3 che lo separano da Mikkelsen potrebbero invogliarlo a cercare di migliorare un piazzamento per lui già più che discreto. E’ andata peggio invece alle due Citroen C3 ufficiali. Breen era infatti sesto assoluto prima del suo crash, e con ottime possibilità di agguantare la top five, ma il suo errore pesa davvero tanto sulla classifica del team francese, anche perchè Mads Ostberg non è stato in grado di replicare le sue prestazioni. In questo modo le due C3 sono ai margini della zona punti, ma bisognerà verificare se l’irlandese riuscirà ad arrivare all’assistenza di fine tappa, dato che la sospensione posteriore sinistra della sua vettura non lasciava presagire nulla di buono.
Domani l’Adac Rallye Deutschland proseguirà con le ultime tre speciali, tra cui i due passaggi sulla “Grafschaft” di 29 km e la power stage, la “Bosenberg” di 14.04 km. Qui sotto la classifica al termine della seconda tappa: