Wrc: Neuville vorrebbe maggior supporto dai suoi compagni di squadra
Il belga non nasconde la volontà di godere di un aiuto come quello M-Sport nei confronti di Ogier
Chi si aspettava la replica dello scontro diretto tra Sebastien Ogier e Thierry Neuville al Rally di Finlandia, è rimasto, purtroppo, deluso. I due principali protagonisti di questo campionato del mondo hanno infatti vissuto un weekend incolore in Scandinavia, senza mai riuscire a lottare per le posizioni importanti.
Nonostante ciò la lotta per il mondiale non è passata inosservata, anzi. Grazie al quinto posto finale Ogier è riuscito a racimolare qualche punto nei confronti del suo diretto rivale, nono al traguardo. Sul risultato del francese ha tuttavia influito un doppio gioco di squadra orchestrato al meglio dagli strateghi M-Sport. Prima Elfyn Evans ha timbrato in ritardo al termine della tappa di venerdi’ per garantire al suo caposquadra una posizione di partenza migliore, poi Suninen che è stato guidato alla medesima operazione in modo tale da far guadagnare una posizione in più a Ogier. Una situazione che non è nuova nel team inglese; basta pensare allo scorso Rally di Svezia, dove Wilson e soci studiarono nel dettaglio una strategia in modo tale da favorire il proprio pilota nell’ordine di partenza.
I fatti della Finlandia non sono però passati inosservati nemmeno a Neuville che, trovatosi anch’egli in una simile situazione, si è accorto dell’importanza della presenza di compagni di squadra pronti ad aiutarlo. Il belga, infatti, non ha nascosto la volontà di poter godere di un aiuto simile a quello avuto da Ogier, cosa che però non si è potuta verificare sulle strade finniche. Hayden Paddon ha fatto la sua gara in “solitaria” concludendo ad un quarto posto finale, troppo distante per pensare di aiutare il suo compagno di squadra. Una sua penalizzazione avrebbe si fatto scalare Ogier di un’altra posizione, vanificando però quella che sarebbe finita nelle mani di Neuville. Mikkelsen, invece, è stato subito impossibilitato a rispondere alla causa in seguito al crash che lo ha visto protagonista nelle prime speciali di venerdi’.
La situazione di Neuville è stata parzialmente salvata dai due punti della power stage, che hanno tenuto il gap da Ogier fermo a quota 21 punti, ma non è un mistero che al pilota Hyundai piacerebbe un sopporto in più da parte dei suoi team-mate:
Mi piacerebbe avere quel tipo di aiuto. Per nostra fortuna in Finlandia Breen è riuscito ad agevolarci, tenendo fuori Ogier dai primi cinque nella power stage e non facendogli prendere nessun punto. Considerando il supporto che ha avuto lui, possiamo comuque ritenerci soddisfatti di aver limitato i danni portando a casa ancora 21 punti di margine. M-Sport ha adottato la sua strategia, senza la quale Ogier avrenne concluso settimo, cioè solo un paio di posizioni davanti a me. Questo fa parte del rally, ci sta tutto e se ne avremo l’occasione faremo anche noi esattamente lo stesso. In fin dei conti il risultato che abbiamo ottenuto non qui non è soddisfacente, ma non è neanche cosi’ male.
Certo è che in un mondiale cosi’ tirato i punti racimolati da Ogier grazie all’accurata strategia del suo team potrebbero fare, alla lunga, tutta la differenza di questo mondo. Ed anche se non è nella filosofia di Nandan e soci, vedere simili ordini di squadra anche in Hyundai potrà non essere cosa cosi’ improbabile.