Campedelli in esclusiva: “Roma grande gara. Peccato la pietra, eravamo velocissimi”
Il pilota Orange1 commenta la sua gara a Roma con un pizzico di rammarico
Simone Campedelli cerca di trarre il meglio dall’esperienza romana. Poteva trasformarsi in un weekend grandioso, condito da tanta velocità. Invece i suoi sogni si sono fermati contro una pietra a centro strada sulla SS6.
Queste le sue parole in esclusiva per noi:
Veniamo via da Roma con qualche rimpianto ma la soddisfazione di essere stati al passo con i top dell’ERC. Roma è una gara che mi piace tanto, una gara “da traiettorie” che è un aspetto su cui mi sono concentrato moltissimo nell’ultimo anno e mezzo. Sapevamo di poter fare molto bene ma non avremmo mai immaginato di essere lì coi primi tre dell’ERC e con un bel passo sui nostri avversari del CIR.
Purtroppo quest’anno la sorte non è dalla nostra parte ed è andata com’è andata. Non so come facesse ad essere lì quella pietra ma c’era e non ho potuto far niente per evitarla. Fosse stata nel tratto più avanti poteva andare molto peggio. Per un attimo ho pensato di poter andare avanti e invece si trattava di una foratura lenta che ci ha costretto ad alzare bandiera bianca.
Non molliamo e andiamo avanti, consapevoli che ci sono alcuni aspetti positivi anche in questa gara e altri che vanno sicuramente migliorati per riuscire a cambiare le cose davvero. Voglio fare i complimenti all’organizzazione. Una gara davvero stupenda, in scenari eccezionali come il centro di Roma e il lungomare di Ostia. Un palcoscenico internazionale a tutti gli effetti.
Insomma Campedelli prova a restare attaccato al campionato, consapevole che se la buona sorte girerà un po’ lui e Tania sono pronti a raccogliere i frutti di tanto lavoro.