Rally Roma Capitale, la mattina del Day1 è all’insegna del duo Lukyanuk-Campedelli
Mattinata ricca di sorprese a Roma. Scandola Out, Gryazin scivola
Il Rally di Roma Capitale, dopo la prova spettacolo di ieri, è entrato nel vivo questa mattina.
La giornta di gara è cominciata con la PS2 “Pico-Greci 1” di 19,46 km. Tanto sole e afa nei dintorni di Roma. A mettersi subito in mostra è stato il pilota romagnolo Simone Campedelli che, dopo aver sistemato la sua Ford Fiesta R5 Orange1 ed essere entrato in tempo per la prova, stacca il miglior tempo. Dietro di lui i due big europei, Lukyanuk e Gryazin rispettivamente con Ford Fiesta R5 e Skoda Fabia R5. Fuori dal podio in scia si piazza il trio italiano composto da Paolo Andreucci, Umberto Scandola e Giandomenico Basso.
Da segnalare le numerose uscite dei nostri impegnati nel CIR tra cui Luca Panzani che ha rotto la cinghia lungo il trasferimento, Rudy Michelini è uscito di strada, pure Kevin Gilardoni, in seguito ad una toccata, si ferma in prova. Ripartirà dopo diversi minuti. Possibile foratura per Andrea Crugnola.
La sfida procede con la PS3 “Roccasecca 1” di 13,93 km. Qui a far la voce grossa sono i due russi dell’ERC. Lukyanuk vince la prova davanti a Gryazin. La gara sembra essere tra loro due. Completa il podio Giando Basso che così facendo si assicura pure il podio della classifica generale. Quarto tempo per Campedelli che scavalca nella generale Paolo Andreucci che ha chiuso nono. Out Umberto Scandola che ha rotto il differenziale. Pure Modanesi fuori in questa prova per problemi tecnici.
Mattinata chiusa con la PS4, “Santopadre Arpino 1” lunga 14,35km. Cambio di meteo repentino dove sopraggiungo nuvoloni, qualche goccia d’acqua con possibile rischio pioggia. Ancora un grande Simone Campedelli che uguaglia il tempo di Lukyanuk e conquista la seconda piazza nella generale rafforzando la prima posizione nel CIR (oltre 17 secondi su Andreucci). Il gradino più basso del podio di speciale è andato a Basso, terzo in generale. Nella lotta per l’ERC non compare più Gryazin che ha rotto l’idroguida. Il pilota è riuscito comunque a ripartire ma ha perso oltre 3 minuti. Approfitta della situazione Ingram che sale di due posizione e si porta ai piedi del podio della classifica generale.
Andiamo a sentire ora qualche dichiarazione a caldo raccolte da rallylink al termine della prima parte di gara:
Simone Campedelli:
sto cercando di fare del mio meglio, di spingere quasi al limite, per me è una gara speciale. Un inizio duro, il motore nuovo non spinge molto, io ci provo nonostante la mia posiione di partenza non è ideale. Sto cercando di spingere, sono molto soddisfatto del mio assetto. La macchina è cambiata dall’altro giorno e ringrazio tutto il team dandomi la possibilità di essere competitivo. Sulla prova precedente forse ho tenuto un filo troppo, non si può calare il ritmo.
Paolo Andreucci:
non è facile essere la prima vettura perchè scivolosa, ma la vettura va bene. Abbiamo tenuto un buon ritmo per il CIR
Giandomenico Basso:
la prova era molto difficile però ho spinto. Era molto difficile, non ho idea del mio tempo, ho cercato di spingere, siamo contenti di questo primo giro non mi asettavo nemmeno io di essere in mezzo a loro 8:50.7
Passiamo ai protagonisti dell’ERC…
Lukyanuk:
non ho visto Gryazin, non so dove sia
Gryazin:
abbiamo rotto l’idroguida, con un principio d’incendio all’interno dell’abitacolo ci siamo dovuti fermare
Sotto la classifica totale (ERC+CIR) dopo la PS4