Campedelli prima di Roma: “Mi piace questo genere di battaglie”

Simone Campedelli è pronto per la sesta edizione del Rally Roma Capitale. Il pilota romagnolo di Orange1 Racing ha bisogno di trovare quel pizzico di fortuna che finora gli ha impedito di fare l’ultimo scalino verso la vittoria.

Grande stimolo l’iscrizione all’ERC e il confronto con i driver che si sfidano nella massima competizione europea di rally.

A Roma ci sono ben 32 vetture nella categoria R5 e questo dato, da solo, permette di capire quanto sarà incerta la battaglia. Ci siamo iscritti anche all’Europeo per cercare di raccogliere punti importanti pure nella serie Continentale e per poter utilizzare due pneumatici in più, 18 anziché 16, come prevede il regolamento. Gli avversari di rango sono numerosi. Oltre agli altri abituali rivali della serie Tricolore a Roma saranno in lizza tutti i pretendenti all’Europeo e dunque ci sarà davvero da lottare fino alla fine. Meglio così, mi piace questo genere di battaglie! Dopo i problemi tecnici di San Marino spero questa volta d’avere tutto a posto, perché ne avrò ancora più bisogno del solito…

Analizza il percorso Simone vincitore dell’edizione 2017.

La gara sarà impegnativa, con maggior chilometraggio data la validità per il campionato Europeo. Sulla collaudata struttura del rally che ho vinto nel 2017 ci sono alcune novità significative. Mi riferisco in particolare alla inedita prova di Santo Padre, nel frusinate, ed a quella classica di Pico che stavolta si percorre con senso di marcia contrario rispetto al 2017. Nella seconda tappa, infine, la prova di Monastero è stata allungata.

Campedelli è quindi pronto a dare battaglia e punta a dimostrare di valere i top driver di tutta Europa.