CIR Junior – A tu per tu con Andrea Mazzocchi

Continuano le nostre interviste esclusive, questa volta abbiamo sentito un’altro dei nostri “cuccioli” che nel corso della stagione sono impegnati nel CIR Junior.

Oggi conosceremo Andrea Mazzocchi, classe 1994, che ha mosso i primi passi nei rally nella stagione 2014 debuttando al Rally del Giarolo con la Renault Clio Williams, gara conclusa con uno sfortunato ritiro, dopo aver fatto segnare uno strepitoso sesto tempo assoluto nel corso della prima prova speciale.

Dalla stagione 2016, disputa il CIR Junior, chiudendo in terza piazza (2016) e in quarta piazza nella passata stagione. La settimana scorsa, al Rally Race è arrivata anche la prima vittoria assoluta in carriera, con alle note Silvia Gallotti. 

Chi è Andrea Mazzocchi e da dove nasce la tua passione per il mondo dei rally ?

Andrea Mazzocchi è un semplice ragazzo di 23 anni con la passione per i motori, passione che nasce fin da quando ero piccolo e seguivo mio papà nelle sue gare, mi ricordo all’età di 7 anni mentre mio papà lavorava alla sua 112 da rally ad una ruota posteriore, io dall’altra parte cercavo di smontargli la pinza e il disco dei freni..

Iniziamo la nostra chiacchierata, tornando indietro nel tempo…stagione 2014, Rally del Giarolo che ricordi hai del tuo debutto?

Del mio debutto ho un bellissimo ricordo fino ad un certo punto.. mi ricordo che mio papà mi iscrisse al Rally del Giarolo con una Renault Clio in classe A7 ed io non sapevo nulla avendo appena preso la patente, non sapevo nulla di gomme, assetti, traiettorie ecc. Sulla prima prova speciale facemmo segnare il 6’ tempo assoluto… successivamente sulla sesta prova speciale per un errore di inesperienza, arrivai in un tornante strinsi troppo la traiettoria colpendo un muretto nascosto nell’erba che mi fece capottare.

Dal Rally delle Miniere 2015 ad oggi hai corso sempre con la Peugeot 208 R2…pregi e difetti della piccola Leoncina?

La “Leoncina” è una macchina che “prende per mano un giovane” e lo guida verso il diventare un pilota, è indubbiamente formativa, oltre che molto performante se consideriamo che sfruttata a pieno permette prestazioni di rilievo.

Dopo i primi tre round del Trofeo Peugeot 208 Top condividi la testa della classifica con Ciuffi, come valuti il tuo inizio di stagione?

Sicuramente un buon inizio di stagione per quanto riguarda il rally del Ciocco…
Alla Targa Florio purtoppo una scelta errata di gomme ad inizio gara ci ha fatto perdere un bel pó di tempo, che non siamo riusciti a recuperare. Mentre al San Marino abbiamo cercato di prepararci al meglio vista la nostra minore esperienza su questo fondo rispetto agli avversari.. nel secondo giorno ho fatto un errore che mi ha fatto perdere parecchio tempo, successivamente abbiamo trovato la polvere dell’equipaggio davanti per circa 10/12km, il che sommando tutto ci ha fatto perdere posizioni preziose.

Torniamo allo scorso weekend… la prima vittoria al Rally race..dopo una bellissima battaglia sul filo dei secondi. Ci racconti la gara?

La prima vittoria, oltretutto sulle stesse strade dove nel 2014 avevo debuttato.!! Ci siamo iscritti alla gara in ottica del Rally di Roma, ma dopo il primo giro di prove abbiamo visto che si poteva fare una bella gara, allora ci siamo immersi nella sfida, contro le vetture di classe  S1600, una sfida bellissima durata fino all’ultima prova dove partivamo con  1’’1 di distacco. Non nego che abbiamo dovuto dare il massimo per guadagnarci quei nove decimi di secondo che ci hanno permesso la vittoria. E  stata un’emozione unica che Silvia ed io porteremo sempre nel cuore!

Prossima tappa del CIR Junior e del Trofeo 208 Top sarà Roma…con un bel confronto con i giovani del ERC Junior under 27, come stai preparando la gara?

La prossima tappa sarà indubbiamente molto tosta,  stiamo cercando di prepararci al meglio per cercare di arrivare il più concentrati possibile a questo appuntamento! A livello fisico nel tempo libero mi alleno giocando a tennis con la mia fidanzata. Certo la sfida con lo Junior ERC è stimolante è sarà anche importante per vedere il livello del nostro campionato e il margine di crescita che puó esserci.

Terra oppure asfalto?

Guarda su terra ho corso poco e mi piace molto è divertente ed intuitiva! Peró malgrado tutto l’asfalto è l’asfalto. Diciamo che per ora mi appartiene di più come fondo.

Sogni nel cassetto?

Sogni nel cassetto tanti come è giusto che sia, tanti obbiettivi che mi sono posto da raggiungere nella mia vita. Finché ci sarà la possibilità correró inseguendoli, questo è sicuro!

Ringraziamenti vari?

Ringraziamenti sono doverosi ai miei amici e poi sponsor che mi seguono e mi supportano.  Alla mia famiglia che mi ha prima regalato questa passione e ora mi permette di realizzarla in modo concreto in un campionato come il CIR.  La mia navigatrice Silvia, con la quale si creato un rapporto di fiducia essenziale per poter dare sempre il massimo, al team Vieffecorse con il quale corro da anni e siamo diventati una vera e propria squadra unita! Sandro Sottile della Driving School che mi segue da un paio d’anni e con il quale si è formato un legame al di là delle corse. Tutti gli amici tanti veramente tanti tutti importanti e fondamentali che ci seguono sempre in diretta dandoci sempre e comunque il massimo appoggio morale!!