CIRT – La grande rivincita dei terraioli sul CIR (e i suoi mancanti protagonisti)
I ragazzi del "terra" mettono in ombra i protagonisti dell'Italiano
Da sempre snobbato, messo in ombra dalla Federazione e da vari mono-marca che coccolano e considerano solo le gare su asfalto e dalla maggior parte dei protagonisti del CIR che appena vedono che si avvicinano gli appuntamenti su fondo sterrato casualmente cambiano programmi, nel week end del San Marino i ragazzi del CIRT si sono presi una grandissima rivincita su chi considera il terra un campionato di serie B.Â
Infatti un immenso Daniele Ceccoli, navigato da Piercarlo Capolongo ha compiuto un’impresa che passerĂ sicuramente nella storia, sopratutto quella della piccola Repubblica del Titano, che 22 anni dopo la vittoria del mai dimenticato Massimo Ercolani nella stagione 1996.
Una vittoria di forza, di testa e di cuore quella del driver di San Marino, che ha iniziato la gara all’attacco da subito, assieme ad un’altro ragazzino terribile del “terra” Nicolò Marchioro protagonista pure lui di una gara super, chiusa al terzo posto assoluto. Buona la prestazione anche di Mauro Trentin, ottimo quinto assoluto alla sua seconda gara sulla Skoda Fabia R5. Sfortunata la prova di Giacomo Costenaro, anche lui autore fino al ritiro di una prova veramente positiva, almeno fino al ritiro.
E quelli del CIR??? Solamente in cinque si sono presentati al San Marino sui venti iscritti al campionato, un vero peccato le assenze di alcuni piloti, specie i giovani come Scattolon e Pollara, un vero peccato tutte queste assenze, ma siamo sicuri che magicamente su asfalto, torneranno tutti felici e contenti, ma sempre con il ruolo di gregari, mentre negli annali resterà la grande impresa di Daniele e Piercarlo.