Italiani al Rally di Sardegna: Bravo Andolfi, ma che sfortuna per i nostri!
Una giornata difficile per i nostri, che ha visto numerosi problemi tecnici e forature per i portacolori Italiani
Dopo una prima giornata lunga e difficile, ne è seguita un’ altra, con ancora più km (oltre 140 cronometrati) e numerose insidie che hanno condizionato la gara di piloti, macchine e squadre. In quanto ai nostri portacolori, infatti, ci sono stati vari ritiri e problemi, oltre che sgradite forature, ma andiamo con ordine.
Il nostro Fabio Andolfi, a bordo della sua Skoda Fabia R5, ha iniziato davvero bene la giornata, con un ottimo secondo posto di WRC2 sulla PS11 Monti di Alà 1, recuperando fino alla terza posizione nella generale di categoria. Peccato però, che nella PS12 Monte Lerno sia arrivata una foratura, che ne ha condizionato pesantemente la gara, con quasi quattro minuti persi.
Da lì in poi, scivolato insieme al fido navigatore Simone Scattolin fino alla ottava piazza, è stata una rimonta monstre, che gli ha portati, grazie a tanta costanza e buoni tempi, fino alla provvisoria quinta posizione di WRC2 e sedicesima assoluta, ad una giornata dal termine.
Per Simone Tempestini, dopo il ritiro di ieri, doveva essere questa una giornata di pura presa di confidenza con la sua nuova Citroen C3 R5, purtroppo però, il duo Italo-Rumeno, composto da Tempestini ed il fido navigatore Sergiu Itu, si è dovuto arrendere alla sfortuna ancora una volta, nella SS15, a causa di un problema tecnico, che li ha costretti al ritiro.
Davvero notevole, ancora una volta, la prestazione del sardo Giuseppe Dettori, che con la sua Skoda Fabia R5 ha davvero stupito tutti, migliorandosi ancora PS dopo PS e chiudendo la giornata in un ottima settima piazza di R5, con distacchi di speciali spesso sotto ai 2 sec/km, navigato come al solito dall’ esperto Carlo Pisano.
Giornata difficile, anche quest’ oggi, per la coppia sarda composta da Giovanni Bitti e Paolo Cottu, i quali nonostantei tutto si sono davvero divertiti a bordo della loro Ford Fiesta R5, riuscendo ad arrivare a fine giornata intatti anche quest’ oggi, al dodicesimo posto di categoria.
Rimanendo nell’ ambito RC2, purtroppo, la difficoltà dell’ evento ha condizionato la gara di Giuseppe Pozzo e Claudio Mele (Subaru Impreza WRX STI), di Francesco Marrone e Francesco Fresu (Peugeot 208 R5) e anche di Fabrizio Arengi Bentivoglio e Fabio Salis (Peugeot 208 R5), tutti purtroppo ritirati.
Davvero incredibile la sfortuna in Sardegna che ha il giovane talento toscano Tommaso Ciuffi, che dopo l’ uscita nello shakedown targata 2017 e la rottura del semiasse rimediata ieri, oggi dopo solo 1 km di prova speciale ha sofferto ancora di problemi tecnici, ed è stato costretto al ritiro sulla sua Peugeot 208 R2B.
Arrivava alla kermesse sarda dopo una vittoria di WRC3 a Montecarlo, ma non ce l’ ha fatta nemmeno oggi Enrico Brazzoli a cercare di difendere la sua posizione in campionato, a causa di un ritiro che ne ha compromesso l’ evento, tra l’ altro già in parte purtroppo compromesso dall’ altro ritiro di ieri, sempre a causa di guai meccanici sulla sua Peugeot 208 R2B.
Chi invece con la Peugeot 208 R2B arriva in fondo alle speciali, è il celebre avvocato-pilota Carlo Covi, che ha terminato una giornata all’ insegna della sopravvivenza al quarto posto di RC4, e 32esimo assoluto, con al suo fianco, come di consueto, Giorgio Campesan.
Bravo anche il locale Giovanni Martinez, che dopo il ritiro di venerdì nella giornata odierna è riuscito ad arrivare in fondo, con anche dei buoni tempi, navigato da Marco Demontis, anch’ essi a bordo di una Peugeot 208 R2B.
Ci sono stati purtroppo anche dei nostri ritiri in classe RC4, con quindi Tommaso Ciuffi (Peugeot 208 R2B), Enrico Brazzoli (Peugeot 208 R2B) e Gianluca Leoni (Renault Twingo R2B), che hanno dovuto consegnare anzitempo la tabella.
In classe RC3 invece i ragazzi di Rally Italia Talent Andrea Nori e Sofia Peruzzi erano rientrati in gara questa mattina, facendo segnare anche degli ottimi tempi, salvo poi anche loro ritirarsi, a causa di una piccola uscita di strada, nella terza prova di giornata, per fortuna con ben pochi danni alla loro Abarth 500 R3T.
Riusciranno in ogni caso a rientrare in gara per le quattro prove conclusive in programma domani, con l’ obbiettivo di vincere la loro categoria.
Altro ritirato di RC3 è stato purtroppo l’ equipaggio, su vettura gemella, guidata da Giovanni di Luigi e Barbara Diodato, anche loro sfortunati sulla loro “scorpioncina”…
Occupano la prima posizione di RC5, essendo soli in classe, e la 41esima assoluta, ma nonostante ciò Raffaele Donadio e Giovanni Barbaro non si arrendono, con la loro piccola Citroen DS3 R1, e domani un altro giorno di gara gli aspetta…
L’ ultima giornata in programma, prevista per domani, invece prevede la disputa di quattro tratti cronometrati, le SS 17/19 “Cala Flumini 1 e 2” (14.06km) e le SS 18/20 “Sassari-Argentiera 1 e 2” (6.96km), con quest’ ultima che nel suo secondo passaggio sarà anche valida come “Power Stage”, oltre che essere la prova conclusiva del rally.
Un plauso, comunque, a tutti i nostri equipaggi in gara nel Mondiale di casa, per la tenacia e il cuore che hanno dimostrato per cimentarsi in una gara di tale difficoltà, ed auguriamo a tutti quelli ancora in corsa di vedere il traguardo domani.