WRC – Martinez – Demontis “Ecco il nostro Sardegna…”
Esclusiva col giovane equipaggio che sarà per il secondo anno impegnato nell'evento mondiale
Continuano le nostre interviste esclusive agli equipaggi impegnati al prossimo Rally Italia Sardegna, in programma dal 7 al 10 giugno ad Alghero. Oggi è il turno di Giovanni Martinez e del suo co-driver Marco Demontis, ma come di consueto prima di leggere le loro dichiarazioni, scopriamo qualche pillola statistica su questo giovanissimo equipaggio Isolano.
Giovanni Martinez, classe 1993, inizia la carriera nei kart per poi passare successivamente alla pista e ad i rally. Debutta la passata stagione disputando da prima il Rally del Vermentino (24° assoluto) e successivamente debutta nel WRC, proprio in Sardegna chiudendo 35° assoluto su Peugeot 208 R2.
Marco Demontis, classe 1986, per lui seconda presenza nel Mondiale WRC dopo il debutto avvenuto nel 2016 navigando Alex Leoni (32° assoluti su C2 R2), inoltre vanta presenze nell’ERC Storico, nel CIRAS, nel CIWRC e nel Trofeo Rally Terra.
Iniziamo prima da Giovanni Martinez sentiamo le sue parole:
Ciao Giovanni, grazie del prezioso tempo che ci stai dedicando, innanzitutto, raccontaci chi è Giovanni Martinez?
Ciao ragazzi, grazie a voi per la disponibilità. Giovanni Martinez è uno che ha due vite, durante la settimana dal lunedì al venerdì indosso giacca e cravatta per la banca dove lavoro, che tra l’altro è anche main sponsor della Mercedes nella F1, mentre nei week-end mi dedico alla mia grande passione che ho avuto fin da piccolo, ovvero i rally. Da circa un mese mi sono laureato, quindi adesso poco dedicare il tempo libero a questa grande passione, che va dalla ricerca degli sponsor agli allenamenti sia con la vettura che a livello fisico. Quindi posso dire che la mia vita al momento si sta dividendo tra lavoro e rally. Inoltre nella mia carriera ho iniziato a correre nei go-kart all’età di 9 anni, correndo in Sardegna fino alla stagione 2008, vincendo quattro titoli a livello regionale e ho conquistato anche un quarto assoluto ad un’Italiano. In più ho corso anche gare nei go-kart con validità Europea e Mondiale, con un terzo tempo nella pre finale del Mondiale 2013 a Varene. Successivamente dai go-kart son passato alle macchine, ho effettuato dei test a Vallelunga con le F3 e qualche slalom ad Alghero, ma comunque la mia passione da piccolo son stati i rally e quindi il percorso di crescita è stato graduale ed eccoci qui al Sardegna 2018. Ho fatto dei corsi con un guru dei rally, come Vittorio Caneva che mi ha aiutato e mi aiuta con consigli preziosi in questo mio cammino….
Per te sarà la seconda nel WRC dopo la passata edizione del RIS, come ti stai preparando per questa bellissima e difficilissima gara?
Mi sto preparando su tre step, il primo ad livello amministrativo quindi nella ricerca di sponsor puntando su dei prospet non solo in ottica 2018, ma anche in ottica 2019. Secondo step un’allenamento fisico sia in palestra che corsa per arrivare pronti alla gara, il terzo step l’allenamento in macchina, infatti da Milano viaggio spesso per potermi allenare col mio navigatore, sia su asfalto che su terra per creare ed aumentare il feeling dentro e fuori l’abitacolo.
Il meteo pazzo di questo inverno e primavera con pioggia e neve in abbondanza, han reso ancora più insidiose le prove. A livello di assetti e preparazione della vettura quando cambia, rispetto alla passata edizione?
La pioggia e la neve sicuramente han rovinato le strade, a meno che non vengano completamente rifatte. Quindi le prove saranno più rotte, rispetto alla passata edizione, quindi anche l’assetto cambierà in base alle condizioni che troveremmo nelle ricognizioni, deve essere un’assetto che mi permetta di andare forte e di non avere grossi problemi durante la tre giorni. C’è da considerare che partendo dietro le “plus” e le tante R5 quindi è veramente importante un’assetto che ci permetta di arrivare in pedana.
Al tuo fianco avrai Marco Demontis, che vanta già una buona esperienza in campo nazionale e internazionale. Come è nato questo equipaggio?
Di Marco posso parlare in maniera positiva! Con Marco ci siamo conosciuto allo scorso Rally del Vermentino, naviga uno dei migliori piloti sardi su sterrato ovvero Gianbattista Conti. Durante la gara ci siamo scambiati un pò di opinioni, poi successivamente ad inizio anno, mi son sentito con Marco e da lì in poi è nato un’ottimo rapporto di amicizia e abbiamo gli stessi progetti, che non si fermano solo al panorama sardo, ma vanno oltre in linea con i miei obbiettivi. In più riesce a trasmettermi tante piccole e grandi cose, che mi fanno crescere. In più in tutto questo c’è anche un bel rapporto di amicizia, che serve tantissimo dentro e fuori dall’abitacolo….
Programmi futuri….
Qualcosa bolle in pentola…appena avrò certezze vi farò sapere….
Ora viene il turno di Marco Demontis, co-driver di Santa Maria Coghinas, sentiamo le sue parole…
Ciao Marco, innanzi tutto come prima cosa, parlaci un pò di te, chi sei?
Marco Demontis è un grande appassionato di rally che da qualche anno a questa parte ha la fortuna di correre e ogni tanto di prendersi qualche bella soddisfazione. E’ questa di partecipare al nostro Mondiale per la seconda volta è una soddisfazione enorme.
Sarà la tua seconda presenza nel Mondiale WRC dopo il debutto avvenuto nella stagione 2016, come stai vivendo questi giorni di attesa?
Esattamente come lo è stato due stagioni fa con Alex Leoni, cercheremmo di fare più km possibile e di salire sulla pedana finale di Alghero. Per noi sarebbe una vittoria e gratificherebbe anche tutti gli importanti sponsor che stanno credendo in questo nostro progetto….
Sarà per te la prima volta con Giovanni Martinez, ci racconti come è nato questo nuovo equipaggio?
Questo equipaggio è nato grazie….ad amicizie in comune, che hanno trasformato quella che era un’ammirazione reciproca in un rapporto di collaborazione e di amicizia, che proseguirà anche dopo questa gara”
Non solo navigatore, ma a settembre per gli appassionati sardi ci sarà una bella novità nella zona in cui vivi…a che punto siete con l’organizzazione dello Shardana Rally?
Come detto in precedenza, la mia per i rally è una passione a 360°. Per questo assieme agli amici di sempre, abbiamo deciso di metterci in gioco con questo bel progetto (primo rally-day in Sardegna) e da quanto ho visto fin’ora, posso dirti che nell’ambiente c’è tanta curiosità e attesa. La macchina organizzativa procede regolarmente e rispettando i tempi che ci eravamo prefissati.
Programmi futuri?
Dopo questa gara, che per noi isolani è la più importante, con Giovanni abbiamo dei bei progetti, che svelleremo al momento opportuno. Oltre questo, dovrei partecipare alle restanti gare in Sardegna e dovrei fare qualche gara oltre Tirreno con alcuni dei piloti con cui ho condiviso l’abitacolo nel corso della passata stagione.