Cir, Elba: dopo la mattinata comanda Paolo Andreucci. Seguono Scandola e Scattolon

Dopo la prima tappa praticamente dominata da un furioso Simone Campedelli,  il 51° Rally Elba è ripartito questa mattina con un programma tanto spettacolare quanto selettivo.

P.S. 6 Volterraio – Cavo      26,31 Km

Nella prima prova speciale di giornata avviene già un colpo di scena. Il momentaneo leader della gara isolana Simone Campedelli perde il posteriore della sua Fiesta R5 Evo2 e urta qualcosa, rompendo il braccetto e staccando una ruota tanto doversi ritirare. Ad approfittarne è ovviamente quella vecchia volpe di Paolo Andreucci che vince la p.s. e si issa al comando della classifica. Secondo Andrea Nucita con l’ormai abituale i20 R5 by Bernini a + 9.2, terzo Crugnola a +9.8. A causa del disco perso da Campedelli, Rusce fora e perde molto tempo.

Proseguono Scandola, Pollara e il finnico Lindholm. Parecchio staccati gli altri big. Tra le due ruote motrici il migliore è Riccardo Canzian, che incrementa il vantaggio su Ferrarotti. Da segnalare il volontario ritiro di Riolo. Il siciliano, dopo la rovinosa foratura maturata sulla p.s. d’esordio, decide di non ripartire essendo ormai fuori dai giochi.

P.S. 7 Due Mari       22,35 Km

Nell’ultima fatica di questa mattinata frenetica ad emergere è Andrea Nucita, che stacca il miglior tempo precedendo Andreucci (+1.3) e Scandola (+6.9). Il veronese inizia a capire il comportamento delle nuove D-Mack e i risultati sono la dimostrazione più lampante. Seguono Rusce, Michelini e Scattolon. Panzani e Dalmazzini segnano rispettivamente il nono e decimo parziale, Canzian vola ancora tra le due ruote motrici a bordo della Clio R3T. Foratura per Andrea Crugnola.

La classifica dopo il primo loop recita quindi:

1. Andreucci

2. Scandola +53.0

3. Scattolon +1.13.5

4. Nucita +1.31.7

5. Crugnola +1.31.9

6. Michelini +1.32.5

7. Testa +2.15.4

8. Bettini +2.37.2

PH Leonardo D’Angelo