WRC – Pierre Budar (Team Principal Citroen): “Kris era fuori controllo”
Pierre Budar spiega la decisione sul siluramento di Kris Meeke e Paul Nagle
La notizia del licenziamento di Kris e Paul da parte di Citroen, avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, ha fatto letteralmente impazzire il mondo rally, tra i tanti attestati di stima dei colleghi nei confronti dell’equipaggio, critiche e sostegno a Citroen per la decisione e solite chiacchiere da bar sui social.
Ma nella giornata di oggi Pierre Budar (team principal Citroen), in una lunga intervista, ha motivato il perché di questa difficile decisione:
Sappiamo tutti che il rally è uno sport pericoloso e sappiamo bene che i piloti devono saper affrontare questi pericoli. Quando penso a quanto accaduto al recente Rally del Portogallo, dico che le note dovevano essere perfette, quindi il problema arriva dall’altra parte. La prova dove Kris è uscito l’aveva giĂ corsa negli anni precedenti. Penso sia giĂ la terza volta che affrontavano questa speciale. Non poteva accadere sopratutto quando non hai alcuna pressione in termini di classifica. Ormai la classifica era quella e uscire così è veramente dannoso. Purtroppo in questi casi, non si ha piĂą il controllo della situazione e se lo perdiamo anche noi come Team, addio. Kris è con Citroen dalla stagione 2014, purtroppo se guardiamo il quadro dei risultati della passata edizione e di questa, non possiamo negare alcune disastrose uscite di Kris anche quando ormai il risultato era compromesso, vedi Argentina 2017. Quando non hai piĂą validi motivi per attaccare e rischiare è “stupido” andare a rischiare un’uscita di strada pericolosa.
Sui possibili problemi di stabilitĂ della vettura che hanno potuto interessare gli incidenti di Kris Meeke, Budar respinge le accuse e rilancia:Â
Ok, possiamo considerare che qualche piccolo problema la vettura potrebbe averlo, ma ricordo che abbiamo vinto con Kris in Spagna su un fondo misto e in Messico, nonostante un suo errore nella power stage finale. Quest’anno in Messico, occupavamo una tranquilla seconda posizione e invece ci siamo andati a complicare la vita con un’uscita di strada dove abbiamo perso la seconda piazza stupidamente. Quindi non possiamo sempre e solo parlare che sia colpa della macchina. Ci son tanti esempi dove poteva mettere in cassaforte e difendere la posizione visto che non c’erano motivi validi per attaccare. Un buon pilota lo si vede anche quando usa la testa e riporta la vettura integra al service e successivamente al traguardo.
Budar ha spiegato che la decisione è maturata dopo una lunga serie di riunioni avvenute tra la giornata di lunedì e giovedì tra il team principal, Carlos Tavares (PSA) e Linda Jackson (CEO Citroen), mentre la notizia del licenziamento è stata comunicata all’equipaggio nel pomeriggio del giovedì. Budar respinge anche le ulteriori accuse da parte di alcuni colleghi dell’equipaggio su come sia stata annunciata questa decisione:
Abbiamo comunicato il tutto in maniera estremamente corretta, ho parlato con Kris prima che uscisse il comunicato stampa, naturalmente mi metto nei suo panni è comprendo il suo stato d’animo. Devo anche dire che Kris e Paul son due splendidi ragazzi, naturalmente so che ora tutto questo non è visibile per via del polverone che la notizia ha sollevato, ma non posso negare che per me prendere e successivamente annunciare e comunicare questa decisione risulta veramente difficile.
2 Comments
Andrea Belletti
Sono notizie non comuni come nel
Mondo del calcio. Si che è vero però che in questo caso la
“Cabeza” può fare la differenza di necessitĂ virtĂą, anche la f1 è piena di queste situazioni.
Dispiace ma in ballo troppa money per errori non forzati. Firmato rally forever. Pagherei per salire
Almeno una volta come passeggero per fare uscire tutta l adrenalina!!!!
Piero
Well done