WRC, il Portogallo sorride a Evans e Suninen, eccoli a fine gara

Dopo aver pubblicato le dichiarazioni post-match di Neuville, Seb Ogier e del team Citroen, chiudiamo il giro d’interviste con gli altri due piloti andati a podio. Cominciamo dunque dal secondo classificato, il pilota britannico, Elfyn Evans che, durante la conferenza FIA ha espresso le seguenti parole:

Sono sollevato da questo primo podio conquistato ad essere onesti. La stagione non è cominciata come speravamo e pensare che l’annata trascorsa si era chiusa con rally positivi e avevamo grandi aspettative per la stagione a venire. Siamo usciti dal Portogallo con un buon secondo posto, non è la perfezione ma è sempre bello salire sul podio.
Il risultato è arrivato anche grazie alla varie modifiche apportate durante il test pre-evento.

Malcolm ci tiene sull’attenti perchè lo scorso anno la squadra ha vinto mondiale piloti e costruttori. Farei lo stesso anche io se fossi nei suoi panni. Ma io stesso mi faccio pressione perchè voglio fare meglio di così. Speriamo che la situazione cambi. Non vedo l’ora che arrivi la Sardegna. Ho dei bei ricordi lì, dal mio debutto nel WRC avvenuto nel 2013.

Passiamo ai commenti avvenuti, sempre durante la Conferenza, da parte del pilota che è andato ad occupare il gradino più basso del podio, il primo della sua carriera in WRC, Teemu Suninen:

Sensazione fantastica  aver conquistato il mio primo podio. È un grande passo avanti nella mia carriera. Sono sicuro che mi aiuterà in futuro. Il venerdì è partito difficile perchè guidare una macchina in queste condizioni per me era una cosa nuova, dovevo trovare il set giusto e capire quali fossero i miei limiti. Passata qualche prova ho iniziato a trovare il giusto feeling e le cose sono cambiate.
Ringrazio la squadra che ha fatto un grande sforzo per me e hanno avuto fiducia e spero di averli ripagati a dovere.

Sono molto contento di quello che ho fatto soprattutto dopo che Seb (Ogier) è uscito dalla gara e siamo riusciti a ottenere punti importanti per la squadra. Avevo bisogno di guidare al limite nella fase finale.