WRC - Un loop pomeridiano devastante, comanda Neuville

E’ stato un secondo loop di prove in Portogallo, che stravolge completamente la classifica generale della gara e riapre completamente la lotta al Mondiale. Ma andiamo a vedere cosa è accaduto in questo pazzo pomeriggio lusitano, in attesa dei tempi imposti sulla ss7.

Nel secondo giro di prove il fondo si va a scavare ulteriormente, mandando in crisi gli equipaggi, che son incappati soventemente in ritiri, forature e altre mille problematiche che han stravolto la classifica rispetto a quella che vi avevamo raccontato in tarda mattinata. Al comando troviamo il belga Thierry Neuville (Hyundai I20 WRC) bravo ad non incappare nei mille tranelli disseminati lungo le insidiose speciali lusitane, che sopravanza di 17”7 il rigenerato Evans che finalmente sembra aver trovato la quadra della vettura e dei pneumatici Michelin. Terza piazza per Dani Sordo (Hyundai I20 WRC), che può recriminare per un’errata scelta di pneumatici e successivamente per una foratura che lo costringe ad una guida più guardinga per non incorrere in ulteriori forature, non avendo altri pneumatici in bagagliaio. Quarta piazza per Esapekka Lappi sull’unica Toyota Yaris in gara. Quinto invece Kris Meeke (Citroen C3 WRC), autore nella speciale numero sette di una foratura, che costringe il britannico ha disputare le due prove spettacolo di “Porto” su tre pneumatici, facendoli perdere due posizioni nella generale.

Tanti i ritiri eccellenti, già nella mattinata avevano alzato bandiera bianca Tanak e Latvala, mentre nel pomeriggio si ferma dapprima Sèbastien Ogier sulla speciale numero cinque per un’uscita di strada forse causata da un cedimento meccanico, e successivamente anche Andreas Mikkelsen e Hayden Paddon autore di una cruenta uscita di strada.

Queste le parole di Thierry Neuville al termine del day1:

Siamo molto soddisfati di questa prima giornata di gara, abbiamo spinto nei momenti giusti e avere Ogier e Tanak out, in ottica campionato è un bene, anche se sportivamente spiace”.

Dani Sordo invece ha molto da recriminare:

Alla fine è importante essere terzi, abbiamo sbagliato gomme nel secondo giro di prove, ma è importante essere ancora qui, è veramente una gara durissima