Marcoccia, Cavallini, Razzini ed Andriolo vicono le “sunday races” italiane
Dopo il Targa Florio vinto da Nucita nel CIR, Bossalini nel CIRAS e Lombardo nel CRR, ecco i risultati delle altre gare del weekend in Italia
Un weekend davvero ricco di gare nel “belpaese”, con sabato 5 e domenica 6 maggio che sono stati colmi di rally, in tutte le parti d’ Italia, e, vediamo come sono andati!
34° Rally Valdinievole 2018:
1° Cavallini – Manfredi Skoda Fabia R5
2° Artino – Gabelloni Skoda Fabia R5
3° Pinelli – Bugelli Ford Fiesta R5
La classica gara toscana, che quest’ anno contava la sua 34esima edizione, vedeva al via ben 89 vetture, con la validità di seconda gara di campionato regionale che maggiormente ne ha aumentato il bacino di partecipanti, tra i quali figuravano Tobia Cavallini (Skoda Fabia R5), Luca Artino (Skoda Fabia R5), Francesco Pinelli (Ford Fiesta R5) tra i “big” e tante piccole R2B in gara, con numerosi piloti giovani, come Thomas Paperini, Lorenzo Nesti, Lorenzo Ancillotti e Jacopo Lucarelli, ma non solo, tutti al via su Peugeot 208 R2B.
Nonostante le premesse di grande battaglia, però, sui quasi 70km di prove snodati attorno a Larciano, il forte pilota di Cerreto Guidi, Tobia Cavallini, che al suo debutto su Skoda Fabia R5 ha lasciato solo le briciole ad un comunque bravissimo Luca Artino, in grande recupero nella seconda giornata di gara, che con la sua Fabia gemella ha dovuto cedere il passo per soli 3,5 secondi, chiudendo così, anche se per poco, al secondo posto assoluto.
Interessante anche il terzo posto della Ford Fiesta R5 di Francesco Pinelli, così come la grande performance del giovane Thomas Paperini, che ha colto uno straordinario ottavo posto assoluto, e primo tra le vetture di classe R2, a bordo della sua 208, dominando in lungo e in largo la gara tra le piccoline.
15° Benacus Rally 2018
1° Andriolo – Saioni Ford Fiesta R5
2° Hoelbling – Fiorini Skoda Fabia R5
3° Degani – Marai Ford Fiesta R5
In quel di Verona, zona di Bardolino, andava in scena il Benacus Rally, valido per il Campionato Regionale Veneto, che presentava al via 44 equipaggi, con la Fiesta R5 di Rudy Andriolo e la fantastica Skoda Fabia R5 di Luca Hoelbing favorite su tutti, ma con altri nomi davvero degni di nota (come il debuttante nei rally Damiano “Nano” Schena, che con la sua Peugeot 106 A6 ha davvero impressionato), senxa dimenticare il sempre pericoloso Roberto Righetti (Ford Fiesta R5) ed Adriano Lovisetto (Citroen DS3 R5).
La gara, però, si è decisa molto sulle prime due insidiosissime prove speciali, pregne d’acqua, ove un folto gruppo d’ equipaggi si presentava al via con gomme da asciutto, specialmente tra i primi (difficilissima la scelta delle gomme), ed è li che il sempre efficace Andriolo ha staccato tutti, imponendosi come lui sa fare, e successivamente gestendo il suo distacco fino all’ ultima ps.
Seconda posizione, invece, per il forte veronese Luca Hoelbing, al rientro su asfalto, che alla fine della gara ha pagato 27 secondi dal primo, e terza per un bravo Michele Degani, che a bordo di una Ford Fiesta R5 ha chiuso staccato di 1’43 a fine gara.
Chi ha impressionato è invece stato Damiano Schena, che con la sua Peugeot 106 A6 ha chiuso in un favoloso quarto posto assoluto, permettendosi anche il lusso di vincere la ps1, anche grazie a Giove Pluvio. Insomma, debutto davvero niente male per lui in questa specialità.
39° Rally Appennino Reggiano
1° Razzini -Marcomini Peugeot 208 R5
2° Gatti – Mori Ford Fiesta R5
3° Zanni – Mucci Ford Fiesta R5
A Reggio Emilia si è corso il 39° Rally Appennino Reggiano, valido per la Coppa Italia Rally, che ha visto al via ben 63 equipaggi, tra i quali la Fiesta WRC di Mauro Miele, la I20 WRC di Gianluca Tosi e le tante vetture R5 in gara, come la 208 R5 di Marcello Razzini, la Fiesta R5 di Davide Medici, la Fabia R5 by HK Racing di Marco Gianesini…
Se ad inizio gara Tosi ha imposto il ritmo suo e della sua I20 WRC by HMI, poi dei problemi gli hanno impedito di tramutare i suoi grandi tempi in vittoria, lasciando spazio quindi ad un ottimo Razzini che si è imposto senza troppo esitare.
Secondo, ottimo, piazzamento per Riccardo Gatti e la sua Ford Fiesta R5, staccato di 44 secondi, mentre al terzo posto si è piazzato Paolo Zanni, anche lui al volante di una Fiesta R5, staccato di 49 secondi.
6° Rally Terra di Argil
1° Marcoccia – Malizia Peugeot 207 S2000
2° D’Avelli – Pizzuti Mitsubishi Lancer Evo IX
3° Gravante – Giammasi Peugeot 207 S2000
A Pofi sono arrivati alla sesta edizione del loro rally che, a dispetto del nome, è totalmente asfaltato.
E, tra i 45 equipaggi iscritti, ce n’è uno che ha deciso di “asfaltare” tutti gli altri perché si, vero, la Peugeot 207 S2000 guidata dal bravissimo Daniele Marcoccia, affiancato come di consueto dal fido Daniele Malizia, è stata imbattibile, tanto da risultare prima in graduatoria durante tutte le prove speciali, ed imponendosi in maniera sontuosa sulla Mitsubishi Lancer Evo IX ben guidata, come al solito, dal mai domo Gianni D’ Avelli, che di 55 secondi ha dovuto sopperire al driver di Frosinone in testa a tutte le graduatorie.
Un podio invece è arrivato anche per Giovanni Gravante e la sua 207 S2000, mentre si è ben comportato anche il giovane Simone Taglienti, che con la sua Peugeot 208 R2B si è andato a prendere un ottimo quarto posto assoluto.