Piloti pronti e motivati alla vigilia della Targa Florio
Abbiamo raccolto le dichiarazioni dei piloti protagonisti in vista della gara siciliana
Si avvicina il terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally che fa tappa in Sicilia per la 102esima edizione della mitica Targa Florio. I piloti stanno mettendo a punto tutte le specifiche necessarie per affrontare al meglio questa impegnativa gara.
Abbiamo così raccolto le impressione prima del via di diversi driver che saranno sicuramente tra i protagonisti della sfida siciliana.
Cominciamo con le dichiarazioni dell’italoelvetico Kevin Gilardoni che prosegue il suo cammino nel tricolore rally con la Ford Fiesta R5 dell’Erreffe:
Siamo contenti di essere al via di questa gara così rinomata. A parte due prove il rally per noi è pressoché nuovo ma sarà così anche per la maggior parte degli altri concorrenti. Il Targa Florio ha un fondo stradale assai differente da quelli del Ciocco e del Sanremo e sebbene l’asfalto appaia liscio e aderente, in realtà è molto scivoloso anche per via della salsedine che dal mare viene soffiata in strada dal vento. Dobbiamo cercare di accumulare esperienza a piccoli step tirando le somme a percorso concluso.
Continuiamo con Rudy Michelini pilota della scuderia Movisport  – affiancato da David Castiglioni sulla Skoda Fabia R5 di PA Racing gommata Pirelli:
Ho corso alla Targa Florio solo due volte e l’ultima nel 2014 e quest’anno ci sono delle prove che purtroppo non ho mai fatto. La ritengo una bella gara soprattutto per il calore degli appassionati. Stupenda la partenza a Palermo: ho dei bellissimi ricordi della folla che si apre davanti a te appena scesi dal palco. Quanto alle aspettative sportive, sicuramente cerchiamo di portare punti importanti per il CIRA, che resta il nostro obiettivo principale, ma sappiamo che non farà facile.
Non potevano mancare le impressioni di Luca Panzani, pilota ufficiale Hankook, al via con la consueta Ford Fiesta R5 del Team BalBosca affiancato da Francesco Pinelli:
Una gara particolare con un percorso certamente difficile da interpretare per quanto riguarda gli asfalti che troveremo ma anche esaltante per il grande calore che di sicuro troveremo dai siciliani, che renderanno tutto davvero fantastico. A tutto tondo sarà un impegno difficile sia sotto l’aspetto sportivo che per quanto riguarda quello tecnico, credo proprio che il lavoro sugli pneumatici, proprio con la Targa Florio avrà un input importante. Abbiamo un pacchetto vettura al top, cercheremo di fare del nostro meglio con i set-up e con le scelte per le varie esigenze che si presenteranno, l’obiettivo è quello di rimanere agganciati ai vertici della classifica. Ripeto, non sarà facile, ma ci proveremo!
Al volante della Skoda Fabia R5 messa a disposizione dal team P.A. Racing ed assistito alle note da Daniele Michi, il portacolori della scuderia P.S.G. Rally, Leopoldo Maestrini ha così commentato la gara sicialiana:
Dopo due top ten soltanto sfiorate, logico che l’obiettivo sia quello di riuscire a rientrare nelle prime dieci posizioni assoluteanche se, visto che si tratta della mia prima partecipazione ad un contesto blasonato come la Targa Florio, riuscire a viverla a pieno ed archiviarla sulla pedana d’arrivo credo possa considerarsi un risultato positivo. In ogni caso, daremo il massimo per concretizzare tutte quelle buone sensazioni destate, la vettura si sta confermando di primo livello.
Chiudiamo il giro di interviste con una quota rosa, più precisamente con le parole di Corinne Federighi che affronterà la gara sicula a bordo di Renault Clio R3 navigata da Monica Cicognini:
Partecipare alla Targa Florio riserverà , ancora una volta, emozioni particolari visto che ormai posso considerarmi siciliana d’adozione. Ho bei ricordi qui, l’obiettivo è quello di dare il massimo e ben figurare, in una stagione decisamente impegnativa.
1 Commento
diego artese
la targa florio rimane un nome <di attrazione ma chi la organizza con prova spettacolo ridicola e praticamente inaccessibile ai visitatori ,prove speciali assolutamente inusuali e fuori perimetro,mostra di essere solo un assoluto ignorante in materia e di non avere alcun amore ne passione per questa gara cosi' importante meglio farebbero a cambiar lavoro,perche ' parliamo di persone ben pagate,non certo mosse da passione ma solo dal dio denaro,e per riportare ai vertici organizzativi questa gara non ci vuole tantissimo ma…….amore…passione…e competenza non devono mancare e la collaborazione di tanti innamorati della targa a puro titolo gratuito sara' sempre disponibile