Wrc Rally di Argentina – Dopo la SS1 comanda Neuville!

Siamo giunti alla 38esima edizione del Rally di Argentina valido per il Campionato del mondo rally, e possiamo serenamente dire che i giochi si sono aperti senza grandissimi colpi di scena.

La giornata di ieri si è aperta con lo shakedown di 4.25 km disputatosi a Villa Carlos Paz. Il più veloce è stato il finlandese Jari-Matti Latvala (Toyota Yaris) che ha preceduto di soli 3 decimi la Citroen C3 di Craig Breen e di 4 decimi quella del nord irlandese Kris Meeke. A seguire in quarta posizione staccato di 7 decimi Andreas Mikkelsen (Hyundai) davanti a Ott Tanak (Toyota Yaris) che segue a 1”1, Thierry Neuville sull’altra Hyundai i20 a 1”2 e Seb Ogier (Ford Fiesta) a 1”5.

Successivamente allo Shakedown si è iniziato a fare sul serio con la prima vera e propria stage, sempre la Super Especial Villa Carlos Paz ma come parte di integrante dello shake, di soli 1.9 km. Il più veloce è stato il belga Thierry Neuville, il quale viene da una prestazione intelligente al Tour de Corse portando a casa un terzo posto importante per la classifica generale. Sembra voglia fare sul serio sin da subito sul manto sterrato sudamericano, dove qui tra l’altro portò a casa una vittoria al cardiopalma all’ultima stage, per un errore di Evans. Il belga chiude la prima stage precedendo di soli +0.3 la Toyota di Ott Tanak, anche lui reduce da un ottimo secondo posto al Tour de Corse, e di +0.4 il campione del mondo iridato Sebastien Ogier, il quale qui su questa terra non ha ancora mai vinto e spingerà al massimo per poter portare a casa la prima vittoria. Dietro di lui ad 1 decimo troviamo Andreas Mikkelsen su Hyundai i20, pronto a riscattarsi dopo la brutta prestazione al Tour de Corse, a +0.7 Kris Meeke che spingerà al massimo per portare a casa un podio, in sesta piazza il finlandese Esapekka Lappi a +1.3 davanti a il connazionale Temuu Suninen (Ford Fiesta), Dani Sordo (Hyundai i20), il vincitore dello shakedown JM Latvala e a chiudere la top ten la Citroen C3 dell’irlandese Craig Breen, che purtroppo per un ritardo è stato penalizzato di 10 secondi ritrovandosi così alla quart’ultima posizione in classifica generale.