CIRT – Le parole dei protagonisti del 10° Liburna Terra
Emozioni, sentimenti ed umori dopo la prima gara del CIRT
Un caldo sole estivo ha baciato le colline del pisano, prese d’assalto da una marea di appassionati provenienti da tutta Italia che si erano dati appuntamento per la prima uscita del CIRT ed ultima del Raceday. Ma i veri protagonisti son stati i 90 equipaggi che hano dato spettacolo nelle splendide strade bianche di Volterra. b
Sentiamo le loro parole raccolte nello splendido scenario di Piazza dei Priori nel cuore storico di Volterra.
Justin Bardini (navigatore di Costenaro – Skoda Fabia R5):
Gara come sempre stupenda con un ritmo pazzesco fin dal primo chilometro di prove, è molto bello perché fuori siamo tutti amici, ma dentro le prove ci “uccideremmo” per darci un secondo!! Bellissimo veramente. Bravissimo Jack e bravissimi tutti i ragazzi del team, ottima la regia della Hawk. Si torna a casa con una splendida vittoria e con il record sulla mitica prova di Ulignano….Adesso testa e cuore rivolti al Vermentino, in Sardegna!! Ci vediamo lì, ragazzi!!
Nicolò Marchioro:
Non siamo riusciti ad essere aggressivi come volevamo. Siamo partiti nelle prime due prove con un set-up sbagliato e di conseguenza, abbiamo patito la scarsa aderenza. Una volta risolto quell’inconveniente, si è manifestato un problema al cambio che ci ha costretto ad affrontare le rimanenti quattro prove senza la quinta marcia. Se non altro, comunque, abbiamo incamerato qualche punticino, che potrà ritornare utile in ottica campionato. Adesso pensiamo alla prossima tappa, in programma in Sardegna al Rally del Vermentino dal 11 al 13 maggio.
Matteo Cardin:
La gara è andata molto bene. Passare da una Peugeot 106 ad una Subaru Impreza è veramente tanta roba, è un mondo diverso e c’è veramente tanto da capire su come va guidata. Diciamo che chilometro dopo chilometro abbiamo preso sempre più confidenza e i tempi sono migliorati. Abbiamo raggiunto i nostri due obbiettivi prefissati, ovvero divertirci in primis e in soprattutto portare a casa e sul palco la vettura tutta intera senza danni. Ringrazio il mio navigatore, Matteo, tutti gli sponsor e il mio team per l’ottimo lavoro.
Alessandro La Ferla:
Che sia andata bene lo ha detto anche Mirko Piazzini. Devo migliorare ancora, ma la strada è quella giusta. Ringrazio il mio navigatore, è talmente bravo che riesce a tirare fuori il meglio da piloti pacco come me (ndr. ride), ad oggi forse è l’unico in grado di tenermi calmo durante le prove. Non è da meno JAG Sport, sempre presente prima, durante e dopo la gara, unici, lui sa quanto sia importante per me il suo sostegno. Un grande grazie alla mia squadra che ci ha supportato e sopportato in questo primo approccio con la Peugeot 208 R2. In conclusione ringrazio i tanti amici e gli sponsor che ci tifano, sostengono e spingono sempre a migliorare. Vedervi in tanti a tifarci sulle prove è stata un’emozione fantastica.
Michele Liceri:
Gara durissima e molto impegnativa, con il caldo che ha reso il tutto ancora più duro il tutto. In più fisicamente non ero al top, naturalmente non è una giustificazione. Ho commesso alcuni errori di guida che mi han cacciato molto indietro nella classifica. Però complessivamente, mi ritengo soddisfatto e questa esperienza mi farà crescere e sarà utile per il proseguimento del Campionato. Ringrazio il mio navigatore Salvatore Mendola che è stato semplicemente perfetto per tutto il weekend, il team Julli che mi ha fornito una Peugeot 208 al top come sempre. Adesso, massima concentrazione per il Rally del Vermentino, gara di casa per noi, sarà emozionante correre tra la mia gente