Cir: le pagelle del Rally di Sanremo 2018
Andreucci mostruoso, bravo Gryazin
Si è concluso da poche ore questo avvincente 65° Rally di Sanremo, ma non è ancora ora di collocarlo nei più classici degli archivi. Dunque che vi proponiamo le nostre pagelle sui protagonisti! Vi ricordiamo che non si tratta di un giudizio perentorio ma solo un modo per confrontarsi tra appassionati sulla gara che abbiamo seguito nel weekend.
Andreucci: voto 9. L’alfiere di Peugeot Italia domina in lungo e in largo un rally di Sanremo davvero complicato, il più difficile tra tutti quelli corsi come dichiarato da lui stesso in conferenza stampa. Impone un ritmo serrato fin dalla prova spettacolo e con grande esperienza amministra il vantaggio nei punti più insidiosi. Ad oltre cinquant’anni Paolo dimostra la cattiveria agonistica degna dei giorni migliori che, unita al pacchetto vettura – gomme, lo conferma come uomo da battere. MAESTRO
Campedelli: Voto 8+. Dopo il brutto crash dello scorso anno, per Simone non era certo facile ripresentarsi su queste strade con la mente libera da certi fantasmi. Il feeling con Tania Canton cresce e lui accelera come un forsennato appena le condizioni metereologiche diventano un poco più stabili, rimontando fino al secondo posto. Resta il rammarico di non averci creduto fin dalla prima p.s. ma la prestazione è ottima. BALUARDO
Scandola: Voto 7/8. L’asfalto non è certamente il suo fondo preferito, se poi aggiungiamo i pneumatici Dmack non ancora al top come su terra la battaglia si fa davvero difficile. Ad Umberto però va riconosciuto il merito di essere andato molto forte sull’umido e di aver corso con saggezza quando le condizioni erano per lui sfavorevoli, conquistando un terzo posto che dà morale. SAGGEZZA
Crugnola: Voto 7+. L’obiettivo per questo Sanremo era confermare quanto fatto di buono in Garfagna e a lunghi tratti il varesino ci era riuscito eccome. La sfortuna lo priva del terzo posto, ma si dimostra ancora una volta un pericoloso outsider. POLVERE BAGNATA
Nucita: Voto 6/7. Dopo la botta al Ciocco e un Tour de Corse un po’ sfortunato, era lecito aspettarsi da lui un Sanremo arrembante. Purtroppo non entra mai in piena lotta per le posizioni che contano, forse anche per colpa di una vettura non ancora performante quanto le colleghe, ma con mestiere e professionalità dà il massimo e raccoglie il possibile. CALCOLATORE
Gryazin: Voto 7. Il giovane driver sbarca in Italia per fare esperienza sull’asfalto e anche a Sanremo dimostra di saperci fare eccome al volante della Fabia R5. Paga un po’ troppo la nulla conoscenza del percorso rispetto agli altri, ma il futuro sarà sicuramente dalla sua parte. PRODIGIO
Scattolon: voto 6,5. Dopo l’assenza al Ciocco decide di mettersi in gioco alla roulette del Sanremo. Con molta calma guida pulito e con cognizione, alla ricerca del feeling giusto con la Fabia R5. Per il momento il settimo posto è un gran bel risultato. TEMPERAMENTO
Panzani: voto 6. Ci aspettavamo qualcosina in più da uno come lui, invece il toscano opta per una gara tranquilla e senza sbavature. Forse sulla terra potrà dire davvero la sua. CORAGGIO
Gilardoni: voto 6,5. Merita un plauso solo per la voglia di mettersi in gioco su una R5 contro vecchi volponi della categoria. Per tutto il weekend cerca di raccogliere più dati possibili e fare esperienza. CUORE E VOGLIA DI CRESCERE
Michelini: voto 5+. Rudy è ormai un pilota maturo e lui sa di potersi permettere di osare per giicarsi il podio. La Fabia R5 la conosce ormai a meraviglia e a Sanremo dimostra di poterci stare eccome in questo campionato, issandosi da subito nelle posizioni di vertice. L’errore nella “Mini Ronde” ci può stare eccome ma con un pizzico di “testa” in più avrebbe potuto giocarsi il podio il giorno seguente con condizioni climatiche decisamente più permissive. RIMANDATO
Pollara: voto 5,5. Il ragazzo ha già dimostrato di aver talento ma un conto è guidare una R2B un conto è guidare una R5. Anche a Sanremo marca un sonoro zero in classifica a causa di una brutta botta nella p.s. 4 ma noi vogliamo dargli ancora fiducia perchè siamo convinti che al suo Targa Florio, supportato dal pubblico locale, possa sprigionare una grande prestazione. FORZA MARCO
Canzian: voto 7,5. Il giovane driver parte in sordina, complice una tattica di gara che gli suggerisce zero rischi. La sua è una gara tutta in crescendo e dimostra di essere maturato davvero tanto, vincendo con merito la classifica riservata al Trofeo Clio R3t. Sentiremo parlare ancora di lui. ZAMPATA VINCENTE