Wrc: un errore di Paul Nagle la causa dell’uscita di Meeke

Doveva essere la gara buona per andare alla caccia della prima vittoria stagionale questo Tour de Corse per Citroen Racing ma, esattamente come lo scorso anno, qualcosa è andato storto. Al termine del day2, le due C3 sono infatti lontane dalle posizioni di vertice, per problemi di varia natura.

Primo a sbagliare è stato Loeb che, nel corso della seconda speciale, ha subito commesso un errore che lo ha estromesso dalla lotta per la vittoria. Tutte le speranze del team francese erano quindi riposte su Kris Meeke, in lizza per le posizioni da podio fino all’ultima speciale di ieri. Sulla “Novella” 2 il britannico è uscito di strada dopo alcuni chilometri, proprio quando nella speciale precedente aveva agguantato il secondo posto. Le dinamiche dell’incidente non sono parse immediatamente chiare, ma una volta arrivato al service di fine tappa, Pierre Budar ha parlato di una nota sbagliata.

La notizia è stata poi confermata dallo stesso Meeke con un post sui social, nel quale spiegava come il suo navigatore abbia interpretato male una lettura di una nota di una sinistra 5 che invece andata affrontata con due marce in meno. Il tutto è stato confermato anche da un video onboard pubblicato poi dal team Citroen. Usciti fortunatamente illesi dall’incidente, nel quale hanno riportato danni lievi in proporzione dell’errore, Meeke ha pubblicato una lettera in cui supportava e rincuorava Paul Nagle. Eccone un estratto:

E’ la prima volta che Paul fa un errore simile. E’ distrutto, ovviamente, ma ci tengo ad essere chiaro. Io e Paul vinciamo e perdiamo assieme; ci siamo tolti parecchie soddisfazioni in passato, e la sua abilità nel dettare le note è sempre stata fondamentale in questo. Mi è sempre stato vicino quando sono stato io a commettere errori, ed anche quando le conseguenze sono state ben peggiori rispetto a questa uscita. Per questo torneremo in gara e ci riproveremo, siamo una squadra. La macchina non ha riportato gravi danni, quindi avremo l’opportunità di rientrare nell’ultima tappa per provare a fare del nostro meglio.