Esclusiva con l'equipaggio Sassi-Lamecchi

Abbiamo intervistato in esclusiva l’equipaggio Sassi-Lamecchi che parteciperà al Tour de Corse 2018, quarto impegno del mondiale WRC. Dopo una piacevole chiacchierata ecco cosa ci hanno raccontato…

Come nasce la vostra partecipazione al Tour de Corse?

L’idea è nata agli inizi di febbraio, c’era la voglia, Alberto mi ha contattato chiedendomi se ero disponibile. C’era l’idea di proseguire il FIA RGT. Non ci ho pensato un istante e ho accettato di “Pancia”. Una gara del WRC non capita tutti i giorni.

Gara lunga e molto tecnica come vi state preparando ad una gara diversa dagli standard italiani?

È davvero così, qui in Corsica c’è davvero tutto. Veloce, lento, largo, stretto, sporco, pulito. Cambi continui di fondo.

Da noi, ci si lamenta per molto meno.

Prenderete parte ad altre gare campionato? Progetti futuri?

Per il futuro vedremo, il lavoro e il privato non mi permettono di pianificare campionati o stagioni, vedremo strada facendo.

Intanto cerco di godermi questa Gara.

Che differenza hai trovato a preparare una gara così importante a confronto delle gare minori?

Una gara del mondiale non la prepari in 3 giorni. C’è molto da fare a tavolino, tanta logistica, alberghi x noi e per il team, traghetti, piani ricognizioni, materiale da prendersi dietro. C’è davvero tanto da fare. E io mi sono fatto comunque aiutare e consigliare da un amico come Nicola Arena, che ha esperienze da vendere.

E fisicamente è sicuramente una gara tosta, prove lunghe, fino a 55km! Quasi come un rally nazionale. Devi stare bene anche fisicamente. Io vado comunque a correre tre volte alla settimana!

Matteo festeggerai la tua 60esima gara navigando Sassi al Tour de Corse, te lo saresti aspettato un mondiale nella tua carriera, le tue emozioni?

No, non lo avrei mai immaginato, credo sia il sogno di chiunque stacchi la licenza , poter fare una gara del mondiale. E sinceramente ancora non ci credo. Per quello che mi riguarda, è un regalo immenso.