Rally Il Ciocco continuano le interviste post-gara ai protagonisti della gara
Ecco il turno delle parole di Martinelli e Gilardoni
Continuiamo a parlare di CIR e Rally Il Ciocco, primo impegno stagionale andato in scena lo scorso weekend. Dopo quelle di ieri, andiamo a pubblicare altre interviste post gara avvenute ad altri protagonisti della gara.
Cominciamo con le parole di Kevin Gilardoni l’equipaggio della scuderia Movisport debuttante con la nuova vettura (Ford Fiesta R5 dell’Erreffe Rally Team). Purtroppo un guasto elettrico ha messo la parola fine alla corsa toscana di Gilardoni ma non ha certo tolto l’entusiasmo di un debutto altisonante.
C’è più soddisfazione che rammarico per questo Ciocco perché dopo cento chilometri di test e 65 di gara siamo arrivati ad un ritmo davvero buono che nei nostri progetti era ipotizzato raggiungere tra qualche gara: ciò significa che il feeling con la Fiesta Evo della Erreffe è sbocciato fin da subito e questo grazie anche all’ottimo apporto delle gomme Pirelli. Il campionato sarà lungo ma certo è che questi sono segnali positivi; non ci resta che attendere il Rallye Sanremo: vogliamo partire da dove abbiamo finito e cioè con tempi a ridosso dei primi professionisti nazionali del volante.
Continuiamo con Stefano Martinelli. Il pilota barghigiano ha iniziato la sua nuova avventura nella gara “di casa”, debuttando con la nuova Suzuki Swift 1.0 Boosterjet RS, equipaggiata con il motore tre cilindri turbo 1.0 cc. seguita dalla Gliese Engineering Motorsport. Ecco le sue dichiarazioni post gara:
Non nascondo che alla partenza ero un poco in apprensione, era tutto nuovo, la vettura “stradale”, temevo non reggesse una gara lunga e dura come quella del Ciocco. Invece ho scoperto una Swift soprattutto robusta e particolarmente “cattiva”, si deve tener conto che abbiamo corso con una vettura di serie e che un rally come questo è pieno di sollecitazioni di ogni tipo. Questa prima gara è servita come test ed alla fine il successo c’è sfuggito d’un soffio contro vetture che sanno tutti da tempo quanto siano competitive ed affidabili. Perciò credo che siamo partiti da una buona base, c’è solo da migliorare e sono felice di poter lavorare con la Gliese Engineering, davvero una squadra al top, sono sicuro che con loro al fianco ci toglieremo molte soddisfazioni. Ottime anche le sensazioni con le gomme Toyo, al massimo possibile l’intesa con Sara, che ringrazio tanto per essere tornata al mio fianco. Sono anche felice dall’aver percepito molto interesse sul messaggio che trasmettiamo dell’AISM, certamente amplificato dal risultato ottenuto, pure questo é un grande successo. Si, abbiamo iniziato davvero bene il 2018, sarà duro, ma ci sarà davvero da divertirsi.