CIR – Paolo Andreucci in testa dopo il loop mattutino al Ciocco
Il dieci volte campione italiano Ă© partito subito forte
Il primo loop mattutino, caratterizzato da sei prove speciali, vede al momento in testa la Peugeot 208T16 R5 di Paolo Andreucci e Anna Andreussi. Il garfagnino ha iniziato la mattinata all’attacco, è grazie al tre split si è issato al comando del 41° Rally del Ciocco e Valle del Serchio, prova di apertura del CIR 2018.
La seconda piazza al momento è occupata dalla Ford Fiesta R5 di Andrea Crugnola e Danilo Fappani attardati di 13”2 dal leader, mentre al terzo troviamo Simone Campedelli e Tania Canton (Ford Fiesta R5) separato di pochi decimi dal varesino. Quarta piazza per un’ottimo Rudy Michelini (Skoda Fabia R5), seguito dai due nippon Katsuka e Arai entrambi sulle Ford Fiesta R5. Â
Sfortunata la prova del siciliano Andrea Nucita (Hyundai I20 R5), rallentato da due forature che lo han fatto retrocedere di parecchie posizioni, mentre son da segnalare i ritiri di Umberto Scandola (Skoda Fabia R5) e di Marco Pollara (Peugeot 208T16 R5).
CLASSIFICA TOP 10 (dopo 7 prove)
Andreucci (Peugeot 208T16) in 44’46”2
Crugnola (Fiesta R5) + 13”2
Campedelli (Fiesta R5) + 13”7
Michelini (Skoda Fabia R5) + 44”2
Katsuta (Fiesta R5) + 51”3
Arai (Fiesta R5) + 57”
Gryzian (Skoda Fabia R5) + 59”9
Gilardoni (Fiesta R5) + 1’05”
Rusce (Fiesta R5) + 1’13”
Nucita (Hyundai I20) + 1’26”
Dichiarazioni al service park (via Rallylink)
Andreucci:Â
Siamo tutti vicini, è ancora lunga; sono prove difficili, non è semplice. Abbiamo un piccolo vantaggio e cerchiamo di gestirlo.
Crugnola:
Bene, per questo momento. Molto soddisfatti di quello che abbiamo fatto. Il passo degli altri è molto elevato, le prove ci sono già sporcate molte, siamo contenti ma restiamo con i piedi per terra.
Campedelli:
Non sono molto soddisfatto del mio primo giro, partiti abbastanza bene ma purtroppo sulla discesa di Renaio ho forato in un taglio dove passano tutti, non so come mai, Devo guardare bene il video, perchè mi ha veramente sorpreso. peccato perchè stavo andando bene; gli ultimi km ho dovuto remare parecchio.
Michelini:
Purtroppo, a parte la foratura lenta dell’inizio che ci ha un po’ penalizzato, su Careggine abbiamo trovato Pollara fermo dietro un tornante e ci siamo quasi fermati, toccando su un muretto. Poi abbiamo fatto un dritto perdendo ancora del tempo.
Katsuta:
Sono soddisfatto, ovviamente abbiamo fatto qualche errore, stamane non ero contento, ora va molto meglio. Non credo di poter prendere quelli davanti, ma voglio avvicinarmi senza prendere rischi. Stiamo imparando davvero tanto.