Intervista esclusiva a Fiorenza Soave (Campionato Italiano Rally Auto Storiche)
Una vita di corsa! Dall'A112 Abarth alla Fiat Ritmo Abarth 130 TC.
Con l’8° Historic Rally delle Vallate Aretine (9-10 Marzo) va in archivio, non senza sorprese, la prima prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Se abbiamo già avuto modo di scrivere della splendida vittoria dell’equipaggio Elia Bossalini–Harshana Ratnayake, una particolare attenzione lo merita sicuramente anche l’inaspettato podio ottenuto dalla coppia “rosa”, formata dall’esperta pilota padovana Fiorenza Soave navigata da Giulia Padovan alla prima esperienza assoluta in una competizione.
Le due portacolori del Rally Club Isola Vicentina, che vanta tra proprie fila il plurivittorioso equipaggio composto da Luigi “Lucky” Battistolli e Fabrizia Pons, a bordo della nuova Fiat Ritmo Abarth 130TC hanno infatti conquistato il secondo posto nella classifica della Classe A-J2/2000 e vinto la classifica riservata agli equipaggi femminili.
Parliamo di questo gratificante risultato proprio con la pilota Fiorenza Soave, che negli anni ‘80 ha letteralmente dominato la scena delle competizioni rallystiche femminili, vincendo consecutivamente diversi titoli nazionali.
Fiorenza, iniziamo proprio da qua. Quanti titoli nazionali ed internazionali hai vinto?
E’ passato qualche anno ormai, comunque nel 1978, 1979 e 1980 ho vinto il Rally Nazionali Triveneto a bordo di una Autobianchi A112 Abarth 58HP. Ho vinto poi il Campionato Italiano Rally Internazionali (CIR) Femminile a bordo di una Fiat 127 Sport (Gruppo 1) nel 1981. Poi nel 1982 e nel 1983 ho conquistato il Campionato Italiano Rally Femminile a bordo di una Ritmo Abarth 125Gr. N, come pilota ufficiale della scuderia padovana “4 Rombi Corse”. In quegli anni ho avuto prima Patrizia Costa poi Patrizia Boschini come “co-driver”, due eccellenti navigatrici.
Hai iniziato a correre a bordo di una Autobianchi A112 Abarth per poi passare ad altre vetture, l’ultima una Fiat Ritmo Abarth 130 TC. Qual è quella che più ti è rimasta nel “cuore”?
Ho iniziato a correre nel 1978 proprio a bordo di una A112 e ne ho avute tre, direi quindi che è la macchina che più mi è rimasta nel cuore. Però adesso che ho una Fiat Ritmo Abarth 130 TC diventa complicato scegliere, perché la ritengo un po’ “la mia bambina”.
Dopo alcuni anni di stop negli anni ’90 hai deciso di rimetterti al volante di un’auto da rally. Che cosa ti ha spinto a ricominciare, ma soprattutto cosa ti ha portato verso i rally storici?
La passione non si è mai sopita neppure dopo la nascita del secondo figlio. Come si suol dire: “Al cuore non si comanda” e così ho deciso di ricominciare partecipando alla 6a edizione del “Rally Legend” nel 2008 a bordo di una Fiat Ritmo 125 TC navigata da Patrizia Boschini. Insieme abbiamo preso parte a 5 edizioni consecutive del “Rally Legend” dal 2008 al 2012, giungendo sempre al traguardo.
Ma veniamo ad oggi: il 2018 è iniziato benissimo per te con l’incredibile secondo posto di Classe all’”8° Historic Rally delle Vallate Aretine”, te lo aspettavi?
Sinceramente non credevo di ottenere un risultato simile principalmente per tre motivi. Primo tra tutti l’inesperienza della mia navigatrice Giulia Padovan, secondo ma non meno importante la macchina aveva alcuni aggiornamenti che non ho avuto modo di testare prima del “Vallate Aretine”. Terzo motivo il tipo di pneumatico che male si adattava alle condizioni dell’asfalto umido e freddo. Inoltre una macchina “nuova”, (con componenti diversi rispetto alla stagione precedente) rappresenta sempre un’incognita fino a quando non riesci a portare a termine la prima gara. Al “Vallate Aretine” non abbiamo mai avuto la necessità di intervenire sulla vettura e questo grande merito va sicuramente al mio ”mitico” preparatore Renato “il Mago” Frisiero (non a caso definito il “mago”) di Schio (Vicenza) e ad Aldo Pantanella di Vicenza, il mio Capo Meccanico e uomo di fiducia del D.S. del Rally Club Isola Vicentina, Renzo De Tomasi.
Ci hai detto che da questa gara la tua vettura presenta aggiornamenti per la classe A-J2/2000, sei riuscita subito a trovare il “feeling” con l’auto nonostante le difficili condizioni atmosferiche e dell’asfalto?
Sono entrata da subito in sintonia con la vettura ma mi sono ripromessa di non guidare al limite proprio per i motivi che ti ho appena detto, per questo ritengo questo risultato stupefacente.
Quando ci siamo sentiti telefonicamente hai espresso il tuo disappunto per non poter disporre, come accade invece per gli altri concorrenti, di pneumatici Michelin o Pirelli per la tua vettura. In condizioni atmosferiche come quelle che hanno caratterizzato il weekend del “Vallate Aretine”, quanto sono importanti i pneumatici?
I pneumatici sono fondamentali ed al momento possiamo solo fare di necessità virtù. Purtroppo né Michelin né Pirelli che sono i costruttori più performanti, producono una copertura con le dimensioni richieste per la mia Ritmo.
Sappiamo che la tua “co-driver” Giulia Padovan era alla prima esperienza in un rally titolato. Dimmi una caratteristica positiva ed una negativa che sei riuscita a cogliere, in poco tempo, grazie alla tua lunga esperienza nelle competizioni.
L’aspetto sicuramente positivo è che Giulia è innamorata di questo sport e quindi estremamente curiosa e con tanta voglia di imparare, la nota negativa è ovviamente l’inesperienza non avendo mai corso prima di del “Vallate Aretine” e in una competizione così livellata verso l’alto, resa ulteriormente difficile dalle condizioni meteo, l’esperienza è fondamentale.
Ritieni più sorprendente questo secondo posto oppure la vittoria di Classe A-J1/2000 nel 32° Sanremo Rally Storico del 2017, dove tra l’altro hai conquistato un ottimo 16° posto assoluto?
Non mi piace fare una “classifica di gradimento” delle gare disputate. Sono state tutte emozionanti e straordinarie senza esclusione alcuna, anche quelle più complicate perché alla fine ci avevamo messo il cuore, oltre che il piede.
Un’ultima domanda: i programmi per questa stagione.
Credo che disputerò tutto il Campionato Italiano Rally Auto Storiche a bordo della mia, tengo a sottolineare “mia” Fiat Ritmo 130 TC, che ho acquistato nel 2013. Sempre all’attacco ovviamente!
Ringraziamo e salutiamo Fiorenza Soave per il tempo che ci ha dedicato augurandole i migliori risultati per il proseguo della stagione agonistica. Un particolare ringraziamento anche ad Aldo Pantanella che ci ha gentilmente fornito il video del “cameracar” del “Vallate Aretine” 2018.
(Foto in evidenza di Marco Vignozzi-8° Historic Rally delle Vallate Aretine)